Altroconsumo incontra Comune Roma. Konsumer: dimenticate associazioni locali
Vagliare in modo concreto e operativo le ipotesi di soluzione al dissesto Atac, riunendo allo stesso tavolo rappresentanti degli utenti – Altroconsumo, interlocutori istituzionali quali Enrico Stefàno, Vice Presidente Vicario Assemblea Capitolina e l’ass. Meleo Città in movimento, i vertici di Atac e dell’Agenzia Servizi pubblici del Comune di Roma. Oggi pomeriggio in Campidoglio si è aperto il tavolo di discussione. Per Altroconsumo sono irrinunciabili la sicurezza su tutta la rete, la garanzia di servizio su alcune linee ben precise, per iniziare. Richieste chiare, pronti a collaborare per monitorare il servizio e per migliorarlo e così difendere i diritti dei cittadini in ogni forma.
Altroconsumo mette a disposizione l’expertise dell’organizzazione di consumatori indipendente che realizza da oltre 40anni monitoraggi sulla qualità dei servizi sul territorio. Già dal 2015 erano state raccolte le segnalazioni di criticità gravi e frustrazione degli utenti romani attraverso l’inchiesta di soddisfazione degli utenti di trasporti pubblici condotta in 10 città italiane.
La cronaca delle vicende giorno per giorno sulle corse mancate, gli incidenti, gli elementi di pericolosità nel disservizio e l’avvio d’ufficio da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato del procedimento proprio contro Atac per la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale nell’area metropolitana di Roma completano il quadro.
I dati presentati dall’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale lo scorso 15 dicembre hanno mosso Altroconsumo a chiedere di aprire un confronto costruttivo con le amministrazioni coinvolte per individuare con urgenza azioni concrete per risolvere i disservizi.
“Apprendiamo con piacere che il Comune di Roma ha incontrato i consumatori per confrontarsi sul trasporto pubblico”, dichiara ad Help Fabrizio Premuti, presidente di Konsumer Italia, “Ci sorprende che siano state dimenticate associazioni molto radicate sul territorio e che solo 4 giorni fa hanno pubblicato un resoconto preciso e circostanziato del trasporto pubblico romano, come Konsumer Italia, ma anche Aeci, Codici, Mdc e tante altre. Davvero un peccato che l’ulteriore contributo di chi è presente con oltre 60 sportelli nella città metropolitana venga ignorato”.