Continuano, purtroppo, i casi di modifica di tariffazione da parte delle compagnie telefoniche ai danni dei consumatori. Questa volta a cambiare le carte in tavola è Wind: l’azienda ha comunicato che anche i piani tariffari dei vecchi utenti, come già avvenuto per quelli dei nuovi clienti, saranno rimodulati a 28 giorni.In questo modo le fatture a carico degli utenti saranno 13 (e non più 12) con un aumento che l’Agcom stima intorno al 7%. Si tratta quindi di un escamotage per creare una sorta di “tredicesima mensilità”, avvertono Federconsumatori e Adusbef. Si tratta in effetti di una politica adottata ormai dalla maggioranza delle compagnie telefoniche che sempre più spesso propongono contratti di due giorni più corti.
Provvederemo a segnalare all’Agcom l’ennesima pratica commerciale scorretta da parte di Wind”, dicono le due associazioni: ci aspettiamo quanto prima interventi incisivi e sanzioni esemplari alle aziende che mettono in atto comportamenti poco trasparenti a danno dei clienti”. Federconsumatori e Adusbef ricordano agli utenti che hanno il diritto di recedere dal contratto senza costi di disattivazione né penali entro il 31 agosto, inviando una raccomandata A/R all’indirizzo: Wind Telecomunicazioni Spa – Servizio Disdette – Casella Postale 14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152 Milano.


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1 thought on “Wind: fatturazioni a 28 giorni anche per i vecchi utenti, possibile pratica scorretta

  1. Il fatto è che,se non obbligate a restituire i soldi rapinati all’utente
    con il loro comportamento scorretto,le multe alla fine,le paghiamo noi!

Parliamone ;-)

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