Il 13 novembre inizierà il processo per la strage ferroviaria di Viareggio avvenuta il 29 giugno 2009: 32 le persone che persero la vita in quel terribile incidente e decine i feriti. Un convoglio con 14 cisterne cariche di GPL deragliò a causa della rottura di un asse, appena entrato nello scalo ferroviario; la fuoriuscita del gas provocò gravissime esplosioni che investirono un intero quartiere della città. Rinviati a giudizio tutti e 33 gli imputati nel procedimento penale n. 1468/13. Il Codacons, già costituito parte offesa, si costituirà parte civile e invita chi ha subito danni in quella tragedia a costituirsi parte civile e chiedere il risarcimento.
Il Codacons offre assistenza legale a chi ne faranno richiesta. L’Associazione familiari vittime 29 giugno Viareggio “Il mondo che vorrei onlus” scrive: “Finalmente, dopo oltre 52 mesi, inizia il percorso che dovrà portare alla giustizia. Chiediamo per quel giorno solidarietà e vicinanza. L’appello ai media, tv, radio e giornali è di documentare il piccolo corteo che faremo a piedi fino all’entrata del Polo Fieristico (poche centinaia di metri), dove si svolgerà il processo”.


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