Stabilimenti balneari, sotto l’ombrellone di giugno rincari del 4% (Foto Pixabay)

Mentre infiammano le polemiche sulla necessità di mettere a gara le concessioni demaniali, sulle spiagge italiane sotto l’ombrellone anche a giugno si paga un po’ di più rispetto allo scorso anno. L’abbonamento giornaliero per un ombrellone e due lettini ha un prezzo medio di oltre 24 euro, con un rincaro di quasi il 4% rispetto al 2023.

Il Centro studi Ircaf ha svolto lo studio annuale sui costi degli stabilimenti balneari e per il mese di giugno segnala rincari sull’abbonamento giornaliero festivo, ritocchi al rialzo anche per l’abbonamento settimanale e un aumento dei prezzi “non ascrivibile alla sola inflazione”, spiega una nota, con un incremento “otto volte superiore per il costo giornaliero e triplo per quello settimanale”.

“Quest’anno le condizioni del mercato risultano particolarmente interessanti per via delle recenti sentenze del Consiglio di Stato – spiega il Centro Ircaf – che hanno dichiarato illegittime le proroghe generalizzate delle concessioni demaniali per gli stabilimenti balneari, perché contrastanti con la Direttiva Europea Bolkestein, permane la proroga tecnica fino al 31 dicembre 2024 per le concessioni già scadute per le quali i Comuni non riescano a concludere le procedure di gara”.

Stabilimenti balneari, quanto costa l’abbonamento per un ombrellone e due lettini?

L’indagine sui costi degli stabilimenti balneari ha preso in considerazione un campione di 65 strutture sulle quali, negli ultimi anni, lo sta seguendo l’evoluzione delle politiche di prezzo. Il costo di riferimento è quello di una famiglia composta di due adulti e un bambino under 12 per l’affitto di un ombrellone e due lettini in terza fila nel mese di giugno, per un abbonamento giornaliero e per un settimane (nell’ipotesi la settimana 9-15 giugno 2024). C’è stato un riscontro positivo dall’85% degli stabilimenti contattati.

Il risultato?

Il costo medio nazionale per un giornaliero festivo è di 24,55 euro, con un aumento del 3,98% rispetto all’anno scorso.

Il costo medio di un abbonamento settimanale è di 159,85 euro con un aumento dell’ 1,73% rispetto ai costi settimanali del 2023. I minori rincari, spiega l’Ircaf, in parte sono spiegati dal fatto che è aumentato il numero di gestori degli stabilimenti che propongono pacchetti settimanali con una riduzione della tariffa (di solito uno sconto del 10%).

Da mare a mare, l’abbonamento cambia prezzo

Il prezzo di un abbonamento giornaliero varia a seconda di spiagge, mare, località. Le spiagge sull’Adriatico e sullo Ionio tendono a essere più economiche rispetto agli stabilimenti sul mar Tirreno e sul mar Ligure. Ad esempio, qui gli stabilimenti balneari propongono in media un giornaliero festivo che costa il 29,34% in più, e il settimanale che costa il 41,89% in più, rispetto a quelli delle sponde Adriatica e Ionica.

Ombrellone e due lettini hanno poi un prezzo che variano molto a seconda della località di mare, che sia più “gettonata”, più rinomata o più economica. Si va così da un massimo di 45 euro a Sabaudia, di 42 euro a Lerici e di 40 euro sulla Costiera amalfitana alla costa romagnola, che si pone su prezzi intermedi intorno ai 25 euro, per scendere ai 12 euro di Vieste, Sciacca e Policoro e al minimo di 10 euro riscontrato dall’indagine a Tortolì.


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