Spread in salita, Consob reintroduce divieto vendite allo scoperto
“Tenuto conto degli andamenti più recenti dei mercati azionari Consob ha deciso oggi di reintrodurre il divieto delle vendite allo scoperto sui titoli del settore bancario e assicurativo, indicati in allegato“. Così si legge nel comunicato emesso oggi dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa che ha efficacia da oggi e fino alle 18. Ad essere vietate sono sia le vendite allo scoperto assistite dal prestito titoli sia quelle ‘nude’, già vietate dalla precedente delibera dell’11 novembre 2011. In altre parole, la vendita di queste azioni deve essere assistita dalla proprietà e disponibilità dei titoli da parte dell’ordinante.Ecco l’elenco dei titoli sottoposti a divieto di vendita allo scoperto, per una settimana, con la delibera di oggi della Consob: Azimut Holding; Banca Carige; Banca Finnat; Banca Generali; Banca Ifis; Banca Intermobiliare; Banca Monte Paschi Siena; Banca Popolare Emilia Romagna; Banca Popolare Etruria e Lazio; Banca Popolare Milano; Banca Popolare Sondrio; Banca Profilo; Banco di Desio e Brianza; Banco di Sardegna risp; Banco Popolare; Cattolica Assicurazioni; Credito Artigiano; Credito Emiliano; Credito Valtellinese; Fondiaria – Sai; Generali; Intesa Sanpaolo; Mediobanca; Mediolanum; Milano Assicurazioni; Ubi Banca; Unicredit; Unipol; Vittoria Assicurazioni.
Soddisfatte Federconsumatori e Adusbef secondo cui, però, “per contrastare in maniera efficace le speculazioni che hanno creato e continuano a creare enormi danni all’economia ed ai mercati, è indispensabile cancellare dal calendario ogni data di scadenza del divieto per le operazioni di short selling”. Le Associazioni sono, infatti, convinte del fatto che “il divieto che deve diventare stabile e permanente: si è permesso troppo a lungo di speculare attraverso operazioni poco trasparenti. In qualsiasi altro settore vendere qualcosa che non si possiede è una truffa, non si capisce perché il mercato finanziario dovrebbe fare eccezione. È ora di mettere fine a questo andamento, ristabilendo regole chiare e precise, in grado di ristabilire l’ordine nei mercati finanziari”.
finalmente un piccolo provvedimento che aiuta a ridurre le speculazioni