salute

La tua città supera i limiti di smog? Chiedi un risarcimento danni. Il Codacons lancia una mega azione risarcitoria per i residenti delle città più inquinate. Sono circa 45 le città italiane che superano i limiti giornalieri di smog e su questo pesa l’ultima verità provata scientificamente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: i gas di scarico dei motori diesel sono cancerogeni per l’uomo. Allora il Codacons, dopo aver presentato ieri un esposto alla Procura di Milano chiedendo il sequestro dei motori diesel, torna alla carica e lancia una campagna per il risarcimento dei “danni da smog”.
L’Associazione dei consumatori ribadisce che “in 45 città italiane si registra un eccessivo sforamento alle soglie limite giornaliere di Pm10 nell’aria imposte dalle norme, soglie che non possono essere superate per più di 35 giorni all’anno. Regioni e Comuni sarebbero obbligati a monitorare costantemente gli agenti inquinanti dannosi per la salute, tra cui il Pm10 ed il Pm2.5, e ad adottare tutte le misure necessarie ad evitare i conseguenti gravissimi danni per la salute, in particolare tutte le tragiche patologie legate all’apparato cardio-circolatorio e respiratorio causate dall’inquinamento dell’aria”.
Invece molti comuni, province e regioni non tutelano abbastanza la salute dei cittadini, e ogni anno oltre 8.500 persone muoiono in Italia a causa dello smog. Il Codacons ha quindi avviato un’azione risarcitoria in favore dei cittadini residenti nelle 45 città (il cui elenco è pubblicato sul sito dell’associazione), costretti a respirare aria malsana ed inquinata. Ciascuno di loro, anche in assenza di danni alla salute e per il solo fatto di essere stato costretto a vivere in un ambiente inquinato e respirare aria malsana, può chiedere attraverso l’azione dell’associazione e al solo costo di 6 euro, 2.000 euro di risarcimento danni. Per aderire alla causa collettiva è sufficiente collegarsi al sito www.codacons.it e seguire le istruzioni riportate.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)