Sigarette elettroniche sempre in primo piano, nell’attesa che arrivino dati certi sulla sicurezza del loro uso. Questa volta nel mirino dei consumatori finisce il messaggio promozionale “IEBREEZE”, la pubblicità di “AGM s.r.l.” che sembra promuovere la sigaretta elettronica come un rimedio salutistico per smettere di fumare. A presentare la denuncia è l’Unione Nazionale Consumatori che parla di pubblicità ingannevole.

“Per ‘iniziare a volersi bene’ si dovrebbe smettere di fumare, ma non invitare i consumatori ad utilizzare la sigaretta elettronica”, dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’UNC, in riferimento alla pubblicità che, attraverso un messaggio rassicurante, sembra promuovere il prodotto come un rimedio salutistico per smettere di fumare. In realtà non c’è ancora alcuna certezza, spiega l’associazione, che le e-cig siano realmente una soluzione per i fumatori, per cui l’associazione ha denunciato all’Autorità Antitrust il messaggio veicolato dai cartelloni pubblicitari, che usano il simbolo del cuore e la scritta “inizia a volerti bene”, in quanto veicolerebbe un modello comportamentale scorretto.

Spiega Dona: “Non solo, la frase ‘i primi 3 mesi svapi gratis’ è particolarmente aggressiva in quanto, attraverso un termine meno forte (‘svapare’) del comune ‘fumare’ si promuove un prodotto che può produrre comunque effetti dannosi. Finché il Ministero e le Autorità competenti non daranno un giudizio unanime sulla natura della sigaretta elettronica e sui rischi del suo utilizzo non è tollerabile che la pubblicità sia così aggressiva inducendo una moda, soprattutto tra i più giovani”.


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