Senato approva norma che estende cedolare in caso di calamità
Il Senato ha dato via libera all’emendamento che estende la cedolare secca al 10% ai contratti a canone concordato nei Comuni che hanno subito calamità naturali. L’emendamento approvato prevede l’estensione dell’aliquota della cedolare secca agevolata al 10% per i contratti di locazione a canone concordato per i Comuni nei quali, negli ultimi cinque anni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto Dl 47/2014, sia stato dichiarato lo stato di emergenza a seguito del verificarsi di eventi calamitosi.
La norma, che ha trovato un ampio consenso, nonostante la bocciatura della Commissione Bilancio al Senato, risponde ad un elementare principio di civiltà, nonché di giustizia sociale nei confronti dei cittadini vittime di calamità naturali.
Per la Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, si tratta di un’ottima notizia in quanto l’emendamento approvato a Palazzo Madama rappresenta un valido sostegno ai territori colpiti da eventi calamitosi, nei confronti dei quali lo Stato ha il dovere di apprestare una particolare tutela per la graduale ripresa delle normali condizioni di vita.
“La norma caldeggiata da Fiaip – dichiara Paolo Righi, Presidente Nazionale Fiaip – va incontro alle esigenze di proprietari ed inquilini vittime di calamità naturali e può riattivare il mercato e l’offerta di immobili in locazione nelle aree disagiate del Paese. Questa è la dimostrazione che se la politica fa la sua parte, ed il Governo e l’ opposizione lavorano insieme nell’interesse dei cittadini, si possono ottenere ottimi risultati per il bene comune e nell’ottica del rilancio del mercato immobiliare”.