È ancora tempo di saldi. A due settimane dall’avvio dei saldi estivi 2017, un italiano su tre ha già comprato qualcosa, il 41% non ha approfittato delle vendite di fine stagione ma ha intenzione di farlo, mentre è pari al 26% la percentuale di chi non ha intenzione di partecipare allo shopping estivo. Chi ha fatto spese è complessivamente soddisfatto. L’88% dichiara di aver trovato quello che cercava, l’82% ritiene adeguato lo sconto che è stato praticato. Sono i risultati dell’indagine SWG per Confesercenti, svolta per fare il punto sulla seconda settimana dei saldi.

Anche nell’era del digitale, i saldi non perdono il loro fascino”, commenta Confesercenti. L’afflusso di clienti è valutato in modo positivo, considerato l’impatto del meteo – un quarto di chi non ha preso parte allo shopping dice che fa troppo caldo per andare per negozi. Se dunque il 26% dei consumatori ha rimandato il giro fra le vetrine per la calura, la maggioranza di chi non fa shopping, pari al 42%, cita la mancanza di risorse economiche sufficienti, mentre il 32% dice di comprare quando ha bisogno, senza aspettare i saldi.

Chi ha partecipato ai saldi, invece, è stato convinto soprattutto dalla possibilità di risparmio (79%), ma anche dalla chance di comprare un capo firmato a prezzo conveniente (16%), rileva Confesercenti, aggiungendo che c’è anche un 5% che partecipa ai saldi perché ama l’atmosfera delle vendite di fine stagione nei negozi.

La formula dei saldi estivi, che durano due mesi e partono il primo luglio, convince anche gli imprenditori: il 54% ritiene adeguata la durata, e addirittura il 67% pensa che sia giusta anche la data di partenza, nonostante avvenga solo pochi giorni dopo l’inizio della stagione estiva (21 giugno). I saldi risultano essere efficaci soprattutto come strumento di fidelizzazione: per un negoziante su tre, i clienti abituali costituiscono tra il 50% ed il 75% delle vendite complessive.

“I saldi non hanno perso il loro appeal, anzi per i consumatori rimangono un appuntamento da non perdere. L’auspicio è che, con l’arrivo di temperature un poco più miti, le prossime settimane facciano registrare un aumento degli afflussi – commenta Roberto Manzoni, Presidente di Fismo Confesercenti – Ma anche per gli imprenditori del settore la formula dei saldi, le date, la durata, per quanto vecchie e criticate, vanno confermate. Chi pensava che Blackfriday, online e outlet avrebbero travolto le stagioni dei saldi si sbagliava. Il settore dell’abbigliamento – per quanto viva da tempo una delle peggiori crisi nell’ambito del dettaglio tradizionale – con i saldi si garantisce ancora una importante fetta di fatturato, generata per lo dalla clientela abituale”.


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