
Rincari energia, ARERA: +55% luce, +41,8% gas. Consumatori: stangata record
Rincari energia, ARERA: +55% luce, +41,8% gas. Consumatori: stangata record
A seguito dei rincari nelle bollette di luce e gas, comunicati da ARERA, Assoutenti ha annunciato un esposto all’Antitrust e ha chiesto la rateizzazione per un periodo di 24 mesi. Anche UNC ha chiesto un intervento del Governo contro le speculazioni
In arrivo rincari nelle bollette di luce e gas degli utenti. Secondo quanto comunicato da ARERA, con una nota diffusa il 30 dicembre 2021, l’aumento per la famiglia tipo in tutela sarà del +55% per la bolletta dell’elettricità e del +41,8% per quella del gas per il primo trimestre del 2022.
Aumenti, spiega, dovuti al record al rialzo dei prezzi dei prodotti energetici all’ingrosso (quasi raddoppiati nei mercati spot del gas naturale e dell’energia elettrica nel periodo settembre-dicembre 2021) e dei permessi di emissione di CO2.
Rincari luce e gas, gli effetti in bolletta
Per la bolletta elettrica – spiega l’ARERA – la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° aprile 2021 e il 31 marzo 2022) sarà di circa 823 euro, con una variazione del +68% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° aprile 2020 – 31 marzo 2021), corrispondente a un incremento di circa 334 euro/anno.
Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1560 euro, con una variazione del +64% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, corrispondente ad un incremento di circa 610 euro/anno.
Gli interventi del Governo
L’Autorità – si legge nella nota ARERA – ha confermato l’annullamento transitorio degli oneri generali di sistema in bolletta e potenziato il bonus sociale alle famiglie in difficoltà, in base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022. I bonus, per il solo primo trimestre 2022, sosterranno le famiglie in difficoltà con circa 600 euro: 200 euro per l’elettricità (famiglia con 3-4 componenti) e 400 euro per il gas (famiglia fino a 4 componenti, con riscaldamento a gas in zona climatica D).
Inoltre, come previsto dalla Legge di Bilancio, ARERA ha definito, per i clienti domestici che dovessero trovarsi in condizioni di morosità, le modalità di rateizzazione delle bollette di elettricità e gas emesse da gennaio ad aprile 2022, per un periodo massimo di 10 mesi e senza interessi.
Rincari luce e gas, Assoutenti invia esposto ad Antitrust ed Antitrust Ue
Per Assoutenti i rincari decisi da Arera “rappresentano una mazzata per famiglie e imprese e provocheranno danni economici ingenti al Paese.
“I 3,8 miliardi messi in campo dal Governo, così come previsto da Assoutenti, si sono rivelati insufficienti, e non hanno evitato la stangata che si abbatterà sulle bollette degli italiani – afferma il presidente Furio Truzzi –. In tutto ciò Arera, l’autorità che dovrebbe vigilare sul mercato, si è rivelata totalmente assente e sembra aver assunto la funzione di semplice notaio che certifica i maxi-rincari senza concretamente attivarsi contro le speculazioni sui prezzi”.
Per questo l’associazione ha annunciato un esposto all’Antitrust italiano e a quello europeo, “affinché sia avviata una istruttoria sulle speculazioni in atto sui mercati di luce e gas e sugli illeciti che hanno determinato il fortissimo incremento delle bollette”.
Assoutenti chiede, inoltre, al Governo di concedere a famiglie e imprese di rateizzare le bollette dell’energia per un periodo di 24 mesi, “allo scopo di evitare a migliaia di nuclei e di attività di finire in default a causa dei costi insostenibili di luce e gas”.
UNC: stangata record da 1008 euro, 441 luce e 567 gas
Anche per l’Unione Nazionale Consumatori si tratta di “una stangata senza precedenti”.
Secondo uno studio dell’associazione, infatti, per una famiglia tipo significa spendere nel 2022 (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, nell’ipotesi di prezzi costanti), 441 euro in più per la luce e 567 euro per il gas. Una maggior spesa complessiva pari, quindi, a 1008 euro.
“Un rincaro record. Mai, da quando ci sono gli aggiornamenti tariffari trimestrali stabiliti dall’Authority, ossia dal gennaio 2003, si sono verificati rialzi così elevati, né per la luce né per il gas”, afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Ora il Governo, come promesso da Draghi, deve abbassare le bollette, prendendo i soldi da quei produttori che hanno fatto extraprofitti fantastici perché hanno prodotto energia a basso costo, rivendendola poi ai prezzi lunari di mercato, facendo speculazioni belle e buone”, conclude Vignola.
