Rimborsi ai risparmiatori, Federconsumatori: Governo mantenga promesse
Il Governo mantenga fede alle promesse fatte ai risparmiatori. Così Federconsumatori commenta quanto deciso ieri dal Governo in tema di rimborsi ai risparmiatori coinvolti nei crac bancari. Si opererà automaticamente ove ricorra una di queste due condizioni: 35.000 euro lordi (reddito della persona fisica) o 100.000 euro di beni mobiliari, senza attendere il pronunciamento di un arbitro terzo. È dunque passato il doppio binario, che prevede rimborsi automatici per chi rientra in una di queste due condizioni e un arbitrato standardizzato per tutti gli altri.
Oggi in Consiglio dei Ministri dovrebbe arrivare un decreto legge che interviene sulla norma primaria per procedere alla liquidazione delle somme in favore dei risparmiatori truffati, in linea con quanto concordato con l’Unione Europea. E sempre in Consiglio è atteso un altro decreto legge che interviene sulla tipizzazione, individuando le fattispecie che determinano il rimborso automatico, e in caso di ricorso all’arbitro terzo verranno previste le tipologie di ricorso all’arbitro stesso che accerti il misselling prevedendo anche in questo caso tipologie che possano favorire una trattazione più veloce delle singole posizioni. “Operando in tal modo, il Governo ritiene possibile coprire il 90% degli obbligazionisti ed azionisti – spiega Federconsumatori – Il restante 10% dovrà dimostrare il misselling, definendo tipologie omogenee in modo tale che l’arbitro possa intervenire più facilmente. Un risultato importante, che risponde alle richieste avanzate dalla Federconsumatori già da gennaio”.
Durante l’incontro Federconsumatori ha chiesto di ristorare velocemente i risparmiatori che aspettano da tempo. “Abbiamo inoltre rilevato l’esigenza di procedere alla compensazione rispetto a coloro che avevano acceso mutui o investito in azioni e che si sono trovati con il mutuo da pagare e con le azioni in perdita”, prosegue l’associazione, sottolineando però che rimane aperto il problema legato alla distanza fra i provvedimenti annunciati e le promesse della campagna elettorale, che garantivano pieno rimborso a tutti. “Ovviamente ci aspettiamo ora che il Governo dia seguito a quanto affermato oggi e mantenga fede alle promesse fatte ai risparmiatori”, dice Emilio Viafora, presidente Federconsumatori.
