Fiducia a picco, Osservatorio Findomestic: solo 13,5% di italiani risparmierà
Dal 1994 la fiducia degli italiani non è stata mai così bassa: a novembre tocca il minimo storico di 3,05 punti in una scala da 0 a 10 (dove la soglia positiva inizia da 7). Secondo l’Osservatorio Findomestic, quindi, nel Paese non si raggiunge neanche la metà del percorso verso un valore positivo di fiducia. Un 2012 nero che supera ogni record negativo: ad aprile la fiducia era a 3,14 e durante l’estate c’è stata una lieve ripresa, spazzata via in autunno. Preoccupa il calo di italiani che credono di incrementare i propri risparmi nei prossimi 12 mesi: ad ottobre erano il 15,8%, ma a novembre sono scesi al 13,5%.
Le zone del Paese che risentono di più di questo calo sono il Nordovest e il Centro. Si sta leggermente meglio al Nordest. In questo contesto parlare di previsioni di acquisto è difficile: diminuisce l’interesse verso i piccoli elettrodomestici, cala la già minima propensione verso l’acquisto di auto, sia nuove che usate, e sono sempre di meno i consumatori che pensano di acquistare mobili o complementi d’arredo nei prossimi tre mesi.
Cresce leggermente la propensione all’acquisto di elettrodomestici bianchi, come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie (dal 13,6% al 14,3%) e resta sostanzialmente stabile quella all’acquisto di elettrodomestici bruni (TV, Hi-Fi). Trend inverso per i piccoli elettrodomestici: un mese fa, gli intenzionati all’acquisto erano il 25,2% mentre oggi sono il 24,8%.
Regge l’elettronica di consumo: stabili le intenzioni di acquisto per telefonia, pc e tablet, rispettivamente al 20%, al 18% e 11%. In crescita l’interesse per fotocamere e videocamere. Ma a calare è la spesa prevista: fotocamere e videocamere (-59 euro), tablet (-45 euro), telefonia (-11 euro), pc e accessori (-25 euro).
Solo il 7,4% degli italiani ha intenzione di acquistare un’auto nuova, mentre il 6,7% prevede un acquisto usato. Aumentano, invece, gli interessati all’acquisto di moto e scooter: dal 4,7% di ottobre al 5,7% di novembre. Gli interessati all’acquisto di immobili passano dal 3,7% al 4,6%; il 7,9% si dicono intenzionati alla ristrutturazione della casa. Prosegue il trend decrescente della spesa media prevista per i mobili: per il mese di dicembre la cifra di riferimento é 2.257 euro.
Rispetto al tempo libero restano stabili le intenzioni di acquisto per viaggi, vacanze e abbigliamento sportivo, rispettivamente al 30% e al 22%. Diminuiscono gli interessati all’acquisto di attrezzature per il fai-da-te, che passano dal 25,0% al 23,9%.