Il 2017 si è chiuso con un bilancio in crescita per le richieste di prestiti da parte delle famiglie – un aumento complessivo dell’1,9% rispetto al 2016 – e con l’ulteriore aumento dell’importo medio dei prestiti richiesti, che arriva al record di 9.050 euro, la cifra più alta da quando CRIF ha iniziato a monitorare il comparto. I dati del Barometro CRIF diffusi oggi evidenziano l’andamento in crescita delle richieste di prestiti da parte delle famiglie, più marcato per i prestiti personali, un po’ meno per quelli finalizzati.

Il 2017 si chiude con un aumento del 9,3% per le richieste di prestiti da parte degli italiani (nell’aggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati), che complessivamente fanno segnare un +1,9% rispetto al 2016. “Si tratta – spiegano gli analisti – dell’ennesima conferma della vivacità del comparto, che giova del progressivo miglioramento della situazione economico-finanziaria delle famiglie, anche se è necessario evidenziare la presenza di due tendenze contrapposte: da un lato i prestiti personali continuano la performance costantemente positiva da inizio anno, registrando un +18,7% a dicembre che porta a una crescita complessiva del +5,4% su base annua; dall’altro, i prestiti finalizzati a dicembre fanno segnare un incremento del +4,7% che però non risulta sufficiente a evitare un leggero saldo negativo a livello di intero 2017, pari a -0,8% nel confronto con il 2016”.

A dicembre è salito l’importo medio dei prestiti richiesti, che nell’insieme dei prestiti personali e finalizzati si è portato a 8.100 euro, con un aumento del 5,8% rispetto a dicembre 2016. Complessivamente il 2017 ha fatto registrare il valore medio più alto da quando CRIF ha iniziato a monitorare il comparto, pari a 9.050 euro. Entrando maggiormente nel dettaglio, relativamente ai prestiti finalizzati nel 2017 l’importo medio richiesto è stato pari a 5.954 euro, in crescita del +11,1% rispetto al 2016. Questo dato è probabilmente dovuto anche alla maggiore incidenza dei prestiti finalizzati auto, che per loro natura hanno importi superiori alle altre tipologie di beni finanziati. Anche i prestiti personali registrano un incremento dell’importo medio richiesto, seppur più contenuto (+3,6%), che si attesta a 12.961 euro.

In quanto tempo viene rimborsato un prestito? L’analisi di CRIF sulla distribuzione per classe di durata dice che nel 2017 la classe superiore ai 5 anni è quella in cui si concentrano le preferenze degli italiani, con una quota pari al 24,9% del totale (+2,1 punti percentuali rispetto al 2016). Al contrario si evidenzia una nuova contrazione dell’incidenza della classe di durata inferiore ai 12 mesi, che passa dal 18,7% al 16,5% del totale, in continuo calo nelle ultime rilevazioni. “Per quanto riguarda i prestiti finalizzati, le richieste si sono concentrate per il 27,2% nella fascia di durata inferiore ai 12 mesi (seppur a fronte di un calo di -3,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2016), mentre le richieste di prestiti personali si stanno convogliando sempre di più nella fascia di durata superiore ai 5 anni, con una incidenza del 44,0% sul totale (+1,8 punti percentuali) – spiegano da CRIF – Questa dinamica conferma la consolidata tendenza a orientare la preferenza verso quei piani di rimborso che consentono di tenere più leggera la rata mensile”.


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