Polizze animali domestici, prima indagine Ivass: troppe esclusioni
L’Ivass pubblica la prima indagine sulle polizze per animali domestici, sempre più richieste per i componenti pet della famiglia. L’offerta attuale è carente per gli animali più anziani. E ci sono troppe esclusioni per infortuni e malattie comuni, anche per cani e gatti giovani
Sono poco coperti gli animali più anziani. E ci sono troppe esclusioni per infortuni e malattie che possono facilmente capitare a cani e gatti di casa, anche in giovane età. Sono due delle caratteristiche che emergono dalla prima indagine sulle polizze per animali domestici realizzata dall’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni.
“L’industria assicurativa ha saputo cogliere le richieste di protezione degli animali domestici (circa 19 milioni di cani e gatti nelle famiglie) offrendo una vasta gamma di polizze con diversa portata e profondità di garanzie, sviluppando anche polizze specifiche per la protezione di rischi connessi agli animali domestici, c.d. polizze stand alone”, spiega l’Ivass.
Le carenze delle polizze animali domestici
Cani e gatti sono sempre più diffusi nelle famiglie. Sono a tutti gli effetti componenti della famiglia, oggetto di cure e attenzioni. Ed è dunque sempre più diffusa la richiesta di polizze assicurative per fronteggiare le spese mediche, anche impreviste, e per essere coperti nel caso di richieste di risarcimento per eventuali danni arrecati a terzi (danni a cose o lesioni a persone o ad altri animali).
Il quadro di analisi, fatto su 81 polizze totali, delle quali 23 polizze stand alone (espressamente disegnate per coprire animali domestici) evidenzia però due carenze su tutte.
“L’offerta attuale è carente con riferimento agli animali più anziani d’età, i quali, essendo maggiormente esposti al rischio di contrarre patologie, potrebbero trarre maggior beneficio da una polizza con copertura per le spese veterinarie”, rileva l’Ivass.
Le polizze inoltre “presentano numerose esclusioni specie con riguardo agli infortuni e alle malattie che più frequentemente possono presentarsi durante la vita di un animale domestico (anche se giovane), che limitano la portata delle garanzie offerte e vanno comunque attentamente valutate prima della stipula”.
Le coperture offerte dalle polizze…
Quali caratteristiche hanno le polizze per gli animali domestici? Le coperture offerte sono: a) rimborso/indennizzo di spese veterinarie; b) rimborso delle spese derivanti da responsabilità civile per eventuali danni arrecati a terzi dall’animale; c) prestazioni di assistenza, anche in viaggio; d) copertura delle spese per la tutela legale, in relazione a vertenze che coinvolgono l’assicurato nell’ambito della vita privata, per fatti connessi alla proprietà e alla custodia dell’animale domestico indicato in polizza.
Le garanzie hanno diverse combinazioni di polizze base e accessorie. Le polizze sono indirizzate soprattutto a cani e gatti ma un paio di compagnie includono anche animali da sella e da cortile.
Le spese veterinarie
Alla famiglie di sicuro interessa la copertura delle spese veterinarie. In generale questa prevede il rimborso di spese veterinarie per interventi chirurgici a seguito d’infortunio e malattia, con ricovero o in day hospital, quali: costi dell’equipe chirurgica, sala operatoria, rette di degenza, medicinali utilizzati durante il ricovero, protesi, fisioterapia, agopuntura, osteopatia e visite veterinarie sostenute nei 30 o 40 giorni precedenti e successivi all’operazione.
Sei società coprono anche altre spese veterinarie non conseguenti ad operazioni chirurgiche quali esami e analisi, accertamenti e cure, medicinali, tutori, check up periodici, trattamenti fisioterapici e rieducativi, prestazioni presso strutture convenzionate.
Dieci compagnie offrono copertura anche per le spese funerarie dell’animale a seguito di infortunio o malattia, e coprono le spese per soppressione e cremazione. Cinque compagnie offrono copertura anche nel caso di eutanasia a seguito d’infortunio o malattia e due di queste richiedono che il veterinario ritenga l’eutanasia dell’animale inevitabile e nell’interesse dell’animale stesso, allo scopo di evitargli sofferenza psico-fisica e/o dolore inaccettabili.
Due compagnie non assicurano i cani utilizzati nell’ambito di alcune attività professionali, ad esempio quelli impiegati nella Forze Armate o nella Croce Rossa.
I requisiti di assicurabilità previsti nelle polizze per animali domestici stand alone e in 8 polizze casa e famiglia sono particolarmente dettagliati e riguardano: l’età dell’animale, le sue condizioni di salute, le iscrizioni ai registri dell’anagrafe, l’applicazione di un microchip o tatuaggio, specifiche vaccinazioni. L’età assicurabile di un animale domestico varia da 2 mesi a 10 anni ma la copertura cessa se il 10° anno dell’animale è compiuto in corso di polizza.
Solo una compagnia assicura animali di età superiore ai 10 anni.
Tante esclusioni per infortuni e malattie comuni
Sono però numerose le esclusioni.
Solo a titolo di esempio (l’elenco è lungo) vi rientrano: patologie pregresse e cure per infortuni pregressi; neoplasia recidiva; malattie e malformazioni congenite o ereditarie; acquisto di vaccini, antiparassitari e in alcune polizze medicinali non conseguenti a intervento chirurgico; diverse malattie infettive, chirurgia oculistica, ernie, costi di microchip, interventi chirurgici effettuati a seguito di lesione o rottura del legamento crociato o eseguiti sul gomito del cane o relativi alla lussazione della rotula, anche se causata da eventi traumatici e asportazione di spighe di graminacee.
Responsabilità civile verso terzi
Per quanto riguarda la responsabilità civile verso terzi, in generale le polizze non danno copertura per alcune razze considerate maggiormente aggressive e indicate in una lista nel set informativo.
Tuttavia alcune compagnie hanno sviluppato polizze che offrono, con differenti modalità (come sovrappremi di tariffa) la garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi anche per cani aggressivi.
In genere poi è prevista la limitazione che non considera “terzi” e, quindi, non considera coperti da assicurazione per la responsabilità civile, l’assicurato, il coniuge, i figli e i parenti conviventi.