Politiche 2018, il WWF chiede riforma del Ministero Ambiente
Riforma del Ministero dell’Ambiente nei primi cento giorni di Governo. E istituzione di un ministero dell’Ecologia e della Sostenibilità con forti competenze in campo ambientale e dotato di risorse adeguate e personale specializzato. “Per affrontare le nuove sfide che l’attendono l’Italia ha bisogno di un Ministero autorevole, moderno e al passo con i tempi”: così il WWF Italia, che nell’ultimo scampolo della campagna elettorale chiede ai leader politici un impegno concreto per l’ambiente e lancia il Patto per l’ecologia.
Quello che si chiede è una riforma strutturale e sostanziale del Ministero dell’Ambiente e la sua trasformazione in Ministero dell’Ecologia e della Sostenibilità. “Un ministero – spiega il WWF – che sia in grado di agire con autorevolezza e concretezza sulle politiche internazionali europee e mondiali indirizzando e agevolando l’utilizzo delle risorse a disposizione per accelerare l’urgente quanto necessaria conversione ecologica italiana”.
“Perché l’Italia possa affrontare le nuove, ineludibili sfide che l’attendono serve un Ministero adeguato, forte e portatore di un vero mandato di governo sulla scena nazionale e internazionale: dalle politiche climatiche a quelle energetiche, dalla lotta all’inquinamento al contrasto dei reati ambientali, dalla salute all’innovazione, dalla nuova occupazione alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale, dalla gestione dei Parchi nazionali alle Aree marine protette fino alla messa in sicurezza del territorio – si legge nel Patto per l’ecologia – Perché tali sfide possano essere vinte occorre un Ministero autorevole moderno e al passo con i tempi, in grado di guidare la transizione verso uno sviluppo sostenibile dell’economia del Paese e che sia punto di riferimento istituzionale del mondo delle imprese e della società civile”.
E non è un caso che la richiesta di un impegno in tal senso arrivi quando mancano pochi giorni alle elezioni: la volontà espressa dall’associazione è quella di dare ai leader politici l’occasione di restiture centralità alle politiche ambientali, finora rimaste ai margini della campagna elettorale. “Nelle battute finali di questa campagna elettorale chiediamo ai leader politici un impegno concreto per l’ambiente che parte dall’avvio, nei primi 100 giorni di governo dalla riforma del ministero dell’Ambiente che deve evolvere nel ministero dell’Ecologia e della Sostenibilità – ha detto la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi – Quella che chiediamo non è solo un cambio di nome ma una riforma concreta e sostanziale del ministero che deve essere messo nelle condizioni di affrontare le enormi sfide che il nostro Paese ha di fronte in campo ambientale, dai cambiamenti climatici alla sostenibilità, dalla conversione ecologica alla tutela della biodiversità, dal dissesto idrogeologico alle aree protette: ambiti che hanno bisogno di risorse, di più personale specializzato e di una forte centralità nell’azione di governo”.
