Assoutenti attiva una linea telefonica per i passeggeri dei “voli fantasma” Peoplefly. L’associazione, che si è attivata con una task force dedicata quando è scoppiato il caso, ha ricevuto diverse segnalazioni e continue richieste di assistenza dopo la vicenda dei voli “inesistenti”, con biglietti aerei in partenza dagli aeroporti di Comiso, Trapani, Bologna e Verona, venduti dal broker Peoplefly, attraverso l’omonimo sito on line “www.peoplefly.it”. Quei voli, da quegli aeroporti, non sono mai partiti e i passeggeri loro malgrado sono rimasti a terra.

Per questo è intervenuto anche l’Enac che ha avviato accertamenti “per verificare se la società PeopleFly, e i vettori che avrebbero dovuto operare i voli con tale società, abbiano rispettato il Regolamento comunitario numero 261 del 2004 in materia di assistenza e informazioni ai passeggeri in caso di cancellazione del volo”. Mentre l’Antitrust proprio ieri ha disposto la sospensione cautelare della pubblicizzazione e vendita, attraverso il sito della Peoplefly, di biglietti per voli charter, in particolare sulle tratte Bologna-Trapani e Cuneo-Trapani.

Assoutenti sta ricevendo segnalazioni e lamentele da un mese. “Più persone ogni giorno, senza soluzione di continuità, ci scrivono perché hanno dovuto constatare l’inesistenza del volo che avevano acquistato dal broker Peoplefly – spiega Carmen Ferro, responsabile della Task Force di Assoutenti istituita per seguire il caso e presidente Assoutenti Sicilia – Per questa ragione abbiamo deciso di attivare anche una linea telefonica dedicata. Chiamando lo 06/92935725 tutti coloro che sono incappati in questa brutta avventura entreranno in contatto con Assoutenti, potranno descrivere la propria situazione ed essere eventualmente messi in contatto con i nostri legali”. Le segnalazioni potranno continuare ad essere inoltrate anche per email alla delegazione siciliana che svolge il coordinamento delle iniziative per conto dell’associazione: assoutenti.sicilia@gmail.com

“Come Assoutenti – commenta il presidente nazionale Furio Truzzi – ci siamo attivati in queste ultime settimane su tutti i fronti possibili per tutelare legalmente i diritti violati di questi consumatori. Crediamo valga la pena unirsi per fare massa critica contro i soggetti che si rendono responsabili di questo genere di vicende: insieme possiamo mettere un freno ai raggiri che tante persone in buona fede, in questo caso come in altri, continuano a subire, soprattutto quando acquistano online”.

Sul caso si è mobilitata anche Federconsumatori. “In attesa di conoscere l’esito dell’indagine dell’Authority – dice l’associazione esprimendo apprezzamento per il provvedimento cautelare dell’Antitrust –  i viaggiatori che abbiano acquistato un “volo fantasma” trovandosi quindi nell’impossibilità di partire, possono chiedere indennizzi e risarcimenti per i danni subìti. Raccomandiamo comunque agli utenti di verificare l’effettiva operatività dei voli tramite i siti web degli aeroporti o attraverso l’operatore di fiducia e comunque di prestare la massima attenzione nella fase di acquisto dei biglietti aerei e affidarsi ad operatori conosciuti. Per informazioni, delucidazioni e assistenza è possibile rivolgersi alle sedi Federconsumatori presenti su tutto il territorio nazionale (i recapiti sono consultabili sul sito www.federconsumatori.it) oppure contattare lo sportello SOS Turista al numero 059251108 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30)”.


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