Pagamenti elettronici, Osservatorio Findomestic: 4 su 10 sono sotto i 5€
Nei negozi fisici tre italiani su quattro (75%) preferiscono i pagamenti elettronici, nel 40% dei casi anche per meno di 5 euro. “L’ascesa dei pagamenti elettronici e mobile è inarrestabile”, afferma Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic, “ma gli italiani confermano la resistenza a abbandonare definitivamente il contante: il 25% continua a preferire le banconote”. I dati sono quelli dell’analisi sulle modalità di acquisto condotta nel nuovo Osservatorio mensile di Findomestic, realizzato in collaborazione con Doxa.
Tra le carte elettroniche, il bancomat è preferito dal 38%, seguito dalle carte di credito (26%) e da quelle prepagate (11%). Il bancomat, tra l’altro, è particolarmente utilizzato dalle donne (41,5% contro il 35% degli uomini) mentre la carta di credito è spesso declinata al “maschile”: la sceglie il 30% degli uomini contro il 22% delle donne.
Perché la maggioranza degli italiani predilige i pagamenti cashless? Anzitutto perché rappresentano uno strumento comodo (54%) e che consente di girare senza contanti (39%). Inoltre quasi uno su tre (30%) sceglie le carte per fare più acquisti nella giornata senza dover continuamente prelevare e oltre uno su cinque (22%) le reputa un sistema di pagamento sicuro.
Tra chi utilizza i pagamenti elettronici, molto diffuso è anche il ricorso alle app della propria banca (le utilizza un italiano su tre) e c’è anche chi guarda con interesse alle soluzioni biometriche, ovvero quelle che consentono di identificare una persona sulla base di una o più caratteristiche biologiche e comportamentali: quasi uno su due (48%) si dice favorevole alla scansione dell’impronta digitale per autorizzare i pagamenti e c’è addirittura un 3% disposto a farsi innestare un chip sotto pelle per effettuare i propri acquisti.
Findomestic ha chiesto al campione se tra cinque anni in Italia sarà possibile pagare soltanto con sistemi elettronici: solo il 9% pensa che i contanti verranno definitivamente ‘pensionati’ e il 45% lo ritiene probabile, mentre una quota quasi identica (44%) crede che difficilmente il denaro liquido scomparirà nel giro di un lustro.
Allo stato attuale emerge infatti che un italiano su quattro preferisce ancora pagare con i contanti, quota che sale al 31% al Sud e nelle Isole. Sono soprattutto i giovani tra i 18 e i 24 anni (52,3%) ad acquistare regolarmente con le banconote. Come spiegano gli italiani la resistenza ad abbandonare definitivamente la cartamoneta? Soprattutto con la sensazione di tenere maggiormente sotto controllo le spese: tra i ‘fedelissimi’ del contante la pensa così il 61% delle donne e il 41% degli uomini.
