TopNews. #orgogliopesto, Genova: il pesto diventi patrimonio dell’umanità
Il pesto genovese al mortaio diventi patrimonio dell’umanità Unesco. Con questa richiesta Genova si tingerà di verde dal 12 al 17 marzo, con giornate tutte dedicate alla promozione del pesto: menù e vetrine a tema in tutta la città, flash mob gastronomici e il Campionato mondiale del pesto in programma il 17 marzo con la proposta del World Pesto Day. Naturalmente la campagna si giocherà molto sui social e uno degli hashtag più azzeccati è sicuramente #orgogliopesto, parola chiave che i cittadini liguri e i turisti saranno invitati a rilanciare per sostenere la richiesta.
La campagna è stata lanciata dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dal sindaco di Genova Marco Bucci, con l’obiettivo di conseguire da parte dell’Unesco il riconoscimento di “Patrimonio dell’Umanità” di questa antica modalità di preparazione del pesto genovese che risale al XIX secolo. Il Comitato interministeriale italiano dell’Unesco si riunirà infatti questo mese per valutare se ammettere la proposta nella “tentative list” e quindi procedere lungo l’iter internazionale. E così sabato 17 marzo a Genova e da domenica in tutti gli altri comuni i liguri potranno firmare i moduli a sostegno della candidatura Unesco: una richiesta di mobilitazione popolare per rivendicare la tradizione e la diffusione del pesto al mortaio, che si unisce alla mobilitazione di ristoratori e commercianti che parteciperanno alla settimana con menù a base di pesto, degustazioni e vetrine a tema. Sabato 17 marzo ci sarà poi la VII edizione del Campionato Mondiale di Pesto al mortaio in cui Genova propone il #WorldPestoday, un evento per” riempire di pesto” i social media.
Oltre a preparazioni collettive del pesto, nelle stazione ferroviarie di Piazza Principe e Brignole il Comune di Genova curerà l’allestimento di speciali pannelli fotografici con immagini dei precedenti campionati del pesto e gli IAT, i punti informativi per i turisti, richiameranno questo appuntamento con i sapori e i colori del pesto e della sua filiera produttiva.
Naturalmente saranno arruolati i social media, con la proposta di uno social mob che invita i genovesi e gli amanti del cibo a postare immagini relative al pesto comunicando, spiega il Comune di Genova, “il piacere, l’emozione, l’esperienza unica di gustare la “salsa” più famosa del mondo”. Lo slogan è Posta il pesto: sui social, su twitter e soprattutto su Instagram, con immagine suggestive di pesto, mortai al lavoro, mazzi di basilico. Fra gli hashtag strategici ci sono #worldpestoday #pestochampionship #pestogenovese #pesto #orgogliopesto #annodelciboitaliano. Fra i testimonial – o meglio: pestimonial, come li chiama la campagna – della richiesta di far diventare il pesto patrimonio dell’umanità Unesco si segnala l’adesione di Gianni Morandi, della Sampdoria e del Genoa Cricket and Football Club.
Notizia pubblicata il 07/03/2018 ore 15.58