Offerta TIM PRIME Go, CTCU: sospetto di un’altra pratica commerciale scorretta
Tolta di torno l’offerta “TIM PRIME”, arriva “TIM PRIME go”. A seguito di una segnalazione per pratica commerciale scorretta fatta all’Autorità Garante per le Comunicazioni, da parte del CTCU nel mese di marzo, TIM aveva deciso di non procedere all’attivazione dell’offerta “TIM PRIME” per i propri clienti possessori di ricaricabile. Ora però ci ha ripensato, annunciando una nuova attivazione dal 15 giugno, questa volta denominata “TIM PRIME go”. L’offerta che verrà attivata viene presentata come una variazione del piano tariffario, ma in realtà si tratta di un complesso di servizi aggiuntivi al costo settimanale di 49 centesimi per i seguenti servizi: biglietti per il cinema “paghi 1 prendi 2” una volta a settimana dal lunedì al venerdì; seguire il calciomercato, news dai ritiri e il Campionato di Serie A 2016/2017 senza consumare il proprio traffico dati; minuti ed sms illimitati ad un numero TIM e concorsi a premi con Ricarica+.
Anche in questo caso il CTCU ha subito provveduto a segnalare la presunta scorrettezza da parte di TIM, perché anche in questa occasione è prevista un’attivazione con il sistema optout, ovvero senza alcun consenso preventivo da parte dell’utente. L’associazione consiglia a tutti i consumatori di leggere attentamente gli sms ricevuti e quelli che verranno inviati prossimamente, soprattutto in quanto in questa occasione TIM non ha reso noto con precisione a quali utenti verrà attivata l’offerta.
“Il tutto viene presentato come una variazione unilaterale del contratto, ma ciò non è, in quanto viene attivato un servizio aggiuntivo non richiesto, mentre la variazione contrattuale consiste nell’aumento di costi relativamente al contratto sottoscritto”, commenta Simone Romani, consulente del CTCU. “In precedenza TIM aveva deciso di fare marcia indietro, il nostro augurio è che ciò avvenga anche ora, ma, vista la reiterazione, attendiamo anche un intervento da parte dell’Autorità”.