Musica! Sanremo 2017, seconda serata: un bacio tira l’altro (ma anche no)
Vi ricordate il Festival di Sanremo? Con questa domanda ci riferiamo a quell’atmosfera allegra, esuberante e a volte anche tagliente che da sempre ha contraddistinto il palco dell’Ariston insieme, chiaramente, alle canzoni che hanno saputo imporsi negli anni. Bene, dimenticatevelo. O, per lo meno, accettate l’idea che quel Sanremo sia soltanto un vacuo ricordo e che se volete passare una serata piena di vitalità e di brio, molto probabilmente, il gioco del Monopoli offre più possibilità. Carlo Conti e Maria De Filippi ci hanno accolto, anche ieri sera, per la seconda puntata di questo 67° Festival di Sanremo confermando l’impressione che ci aveva accompagnato durante la prima serata.
Vi ricordate Carlo Conti? Sì, quel conduttore toscano, dai ritmi sempre accesi e veloci, con la battuta sempre pronta e il sorriso contagioso? Bene, dimenticatevelo. O, tutt’al più, potreste prendere in considerazione l’ipotesi di chiamare Federica Sciarelli e il suo team di ‘Chi l’ha visto?’. Il carattere goliardico di colui che dovrebbe essere il padrone dell’Ariston viene quasi del tutto sovrastato, per non dire annientato, da colei che tutto fa e tutto può: Maria De Filippi.
E così assistiamo ancor di più a tutto ciò che Martedì sera, a questo punto vien da dire, è stato solo un piccolo assaggio. La De Filippi prende la scena, detta i tempi e i modi: s’impone con il garbo e la compostezza che la contraddistinguono, relegando a Conti le mansioni prettamente da gobbo (il regolamento e la spiegazione del televoto su tutte).
E quindi si fa grande spazio alla retorica, al discorso ed ai ritmi intimistici che sono culminati con dei baci (che, neanche a dirlo, hanno visto protagonista solo la conduttrice). E così Maria De Filippi viene baciata dal cantante Robbie Williams prima, e poi sarà lei stessa a baciare l’attore Keanu Reeves. Le scelte del trono, insomma, sembrano molto chiare ma i più affezionati auspicano ad un’ultima esterna con Maurizio Costanzo.
E se è vero che un bacio tira l’altro, così anche il Festival porta a casa un’altra puntata. Una puntata, quella di ieri, che nella sua infinita durata ha ricordato il grande carrozzone di una volta con una moltitudine di ospiti (la cui metà poteva ben essere risparmiata) a prenderne parte. Così un Francesco Totti viene intervistato e parla (per quel che gli riesce) e ricorda a tutti, e speriamo anche a lui stesso, che forse sarebbe meglio limitarsi al gioco del calcio. Il trio comico Brignano, Cirilli e Insinna viene propinato al pubblico per capire quanto i telespettatori siano autolesionisti. Dispiace, invece, che alla brava e bella attrice Sveva Alviti e al suo ricordo di Dalida siano stati dedicati cinque minuti scarsi a mezzanotte inoltrata.
Che dire delle canzoni? Paola Turci torna sul palco dell’Ariston in forma smagliante, con una canzone ‘Fatti bella per Te’ dedicata alle donne, e convince appieno con una voce e una presenza scenica da far invidia. Divertente è, come ci aveva abituato l’anno scorso al suo esordio, Francesco Gabbani con la sua ‘Occidentali’s Karma’, peccato per il look da gita scolastica. Michele Bravi è sicuramente la sorpresa, una canzone intimista con un testo che arriva dritto al cuore di chi lo ascolta, candidandosi al podio. Sullo stesso fil rouge è anche la canzone di Chiara che, però, sembra richiedere più di un ascolto per far breccia.
I duetti, invece, non funzionano ed entrambe le coppie (Nesli-Paba e Raige-Luzi) vanno a rischio eliminazione insieme a Bianca Atzei.
Nonostante tutto, il Festival ha raggiunto risultati importanti; complessivamente la serata ha ottenuto 10.367.000 spettatori ed il 46.6% di share. Un risultato notevole ma, bisogna ammetterlo, in calo rispetto sia alla prima sera sia alla seconda puntata dell’anno precedente.
Stasera ci sarà la serata dedicata alle cover e verranno definitivamente decretati gli eliminati. Timore in Rai e paura per Carlo Conti. Il predominio di Maria De Filippi potrebbe portare anche lui tra gli esclusi.
di Francesco Calì