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Federconsumatori, CGIL e Fisac-CGIL hanno presentato al Tribunale Civile di Roma, a supporto dei risparmiatori, una richiesta di risarcimento danni nei confronti della Consob per aver assunto “un atteggiamento di inerzia” nell’ambito della vicenda Monte dei Paschi di Siena. “Il risparmio delle famiglie italiane è una delle principali risorse del Paese che non può essere né sciupata né depredata, attraverso la finanza tossica, dalle banche straniere” fanno sapere le organizzazioni.
Indetta per domani una conferenza stampa per spiegare le ragioni della decisione.
“Nonostante dal luglio 2011 la Consob fosse a conoscenza delle spericolate operazioni che MPS aveva posto in atto, non ha adottato alcun provvedimento né imposto a MPS di informare il mercato (i risparmiatori). Una grave assenza di informativa al mercato che ha continuato indisturbata sino a fine gennaio 2013, quando per la prima volta MPS ha iniziato ad ammettere perdite su derivati”spiegano le organizzazioni che aggiungono. “Si tratta di un comportamento ingiustificabile della Consob che, di fatto, ha consentito il perdurare di asimmetrie informative, con conseguente turbativa del mercato dei titoli a danno dei risparmiatori”.
Federconsumatori, la CGIL e la Fisac-CGIL hanno anche chiesto al Giudice di emettere un provvedimento d’urgenza per obbligare la Consob ad attivare tutti i suoi poteri di vigilanza ed intervento.


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