Matrimonio, un sì che costa fino a 100 mila euro (Foto Emma Bauso per Pexels)

“Sì, lo voglio”. Ma siamo proprio sicuri? Il sì del matrimonio sognato da tempo, oppure organizzato in pochi mesi, di sicuro ha una cosa: il prezzo che può far togliere il sonno anche agli innamorati più convinti. Per un matrimonio nell’anno 2024 si può arrivare a sborsare la bella cifra di oltre 100 mila euro, fra pranzo di nozze, addobbi, abiti, location e viaggio di nozze. Anzi: il range massimo monitorato dall’Osservatorio Federconsumatori stima una spesa massima di oltre 101 mila euro. Quella minima, invece, è di circa 44.800 euro.

Matrimonio tradizionale, tutti i costi

Sono i costi relativi a un matrimonio tradizionale, con cento invitati e cerimonia di tutto punto: abiti, trucco, bomboniere, addobbi in chiesa e nelle sale, noleggio auto, servizio fotografico e video, ricevimento, musica e viaggio di nozze.

Secondo l’Osservatorio nazionale Fedeerconsumatori nel 2024 il costo di un matrimonio tradizionale oscilla da oltre 44 mila euro a 101.158 euro, entrambi i costi in aumento (più 3% e più 4%) rispetto al 2023.

Come si arriva a questo prezzo? Vero è che dentro c’è di tutto.

Alla voce bomboniere, ad esempio, Federconsumatori stima una spesa che varia da un minimo di 1150 euro a oltre 3800 euro. Per il servizio fotografico, si va dai 2300 euro a 3250 euro euro per foto e album classico. Le riprese video variano da 1400 a 2500 euro. L’abito della sposa può costare dai 2650 euro a quasi 9 mila euro.

Una delle voci più consistenti è il pranzo o la cena di nozze: per cento invitati, Federconsumatori stima un costo da quasi 15 mila euro a 25.880 euro.

Il viaggio di nozze è un altro costo considerevole, che può oscillare da poco meno di 5 mila euro a quasi 16 mila.

“Le voci più onerose sono senza dubbio quelle relative alla location, alla musica dal vivo e al pranzo/cena per gli invitati (che costituisce circa il 39% del totale) – spiega Federconsumatori – Segue la spesa per il look degli sposi, che ammonta a circa il 16% del totale. In terza posizione il viaggio di nozze (14% del totale)”.

Naturalmente si tratta di una spesa proibitiva per molti. E anche nel matrimonio, le differenze ci sono eccome. “Infatti, mentre il matrimonio “di lusso” non conosce crisi, chi non è disposto a spendere cifre astronomiche – spiega l’associazione – è costretto a ricorrere a soluzioni per risparmiare, senza rinunciare a festeggiare con i propri amici e parenti uno dei giorni più importanti della propria vita”.

Non tutti i costi sono imperativi. Si può scegliere una cerimonia a basso costo già solo con l’opzione più semplice: invitando meno persone, con una cerimonia più intima, con un rito civile, bomboniere fai da te o solidali e quant’altro. In controtendenza secondo Federconsumatori la scelta di rinunciare al servizio fotografico e video, che è meno gettonata del passato perché sono sempre di più le coppie che preferiscono affidarsi a professionisti, muniti di attrezzatura ad hoc e droni, per immortalare il giorno del fatidico “sì”.

Intimo o a tema, il matrimonio di tendenza

Anche per i matrimoni ci sono le tendenze. Una è quella dei “matrimoni eco-sostenibili”, che prediligono abiti realizzati con tessuti naturali o materiali riciclabili, menù con prodotti di stagione, cerimonie a impatto ridotto che promettono anche di far risparmiare una parte considerevole del budget sul matrimonio tradizionale.

C’è poi l’intimate wedding, una tendenza che è presto detto: meno invitati, cerimonia ristretta con pochissimi parenti e amici. Per risparmiare? Certo, ma anche per avere una cerimonia esclusiva, curata al dettaglio, che permette anche di trascorrere più tempo con gli invitati.

Ci sono poi i matrimoni a tema. Qui invece non si guarda affatto al risparmio. L’idea è quella di improntare l’intera cerimonia al tema prescelto: dalle bomboniere all’allestimento della location, dal nome dei tavoli al dress code degli invitati. Secondo Federconsumatori, i più gettonati quest’anno sono i temi floreali, quelli ispirati ai film o alla Dolce Vita. Per un matrimonio a tema potrebbe però servire l’aiuto di un wedding planner cui delegare l’organizzazione del cerimonia. Costo? Il prezzo minimo per questa figura professionale, spiega l’associazione, si aggira intorno ai 2.500 euro per ogni mese di lavoro.


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