Non c’è nessun allarme Listeria in Italia. A rassicurare tutti è il Ministero della Salute che, dopo i ritiri dei surgelati avviati a seguito di un’allerta europea partita dall’Ungheria, afferma che i controlli sono stati prontamente attivati e gli esiti sono stati negativi su tutti i lotti analizzati. I ritiri dei prodotti quindi sono stati effettuati solo a scopo precauzionale dato che al momento non vi è alcun focolaio di infezione. D’altra parte, le partite di minestrone congelato sospettate e tolte subito dai supermercati (marchi Findus e Freshona venduto da Lidl in Sicilia) sono pochissime.

La Listeria é un battere resistente alle basse temperature che provoca tossinfezioni alimentari. È una malattia rara ma grave perché ha una mortalità molto alta. Tuttavia, “è improbabile che il batterio possa mettere a rischio la salute di persone sane, senza problemi immunitari o in età avanzata”, spiega Dario de Medici, microbiologo del dipartimento sicurezza alimentare dell’Istituto Superiore di Sanità sulle pagine del Corriere. “I contagi registrati (49 tra 2015 e 2018, in aree di diversa cultura gastronomica Austria, Finlandia, Gran Bretagna, Svezia) fanno ipotizzare che i vegetali siano stati mangiati crudi”.

È bene tenere presente, infatti, che il battere responsabile della listeriosi viene inattivato con la cottura: non c’è bisogno che l’acqua raggiunga l’ebollizione, il germe muore a 65 gradi quindi molto prima dei 100 quando compaiono le bolle.


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