Sostenibilità è parola d’ordine anche per l’abbigliamento, tanto che quasi sei consumatori italiani su dieci dicono di ricercare questa qualità nei propri vestiti. In un mercato che promette di aumentare le vendite online, ma nel quale i brand dovranno per forza cercare di più canali di comunicazione per consumatori che restano affezionati al negozio “fisico”,  gli italiani sembrano distinguersi più degli altri per l’importanza attribuita alla sostenibilità nelle decisioni di acquisto che riguardano l’abbigliamento.

Green ed ecofriendly sono dunque le parole d’ordine dell’abbigliamento per consumatori italiani. La sostenibilità è uno dei fattori fondamentali nelle decisioni di acquisto degli italiani, dice lo studio Global Lifestyle Monitor: Italy (una ricerca biennale su diversi paesi, gli ultimi dati sono del 2016). Gli italiani sono considerati “acquirenti pragmatici”. Il 76% degli italiani ama acquistare abbigliamento, il 66% paga di più per una miglior qualità, il 49% si reca in negozio di abbigliamento una o più volte al mese, il 28% acquista vestiti d’impulso. In Italia, evidenzia lo studio, ci si aspetta una crescita delle vendite online di abbigliamento e calzature – si stima un aumento del 75% nei prossimi 15 anni – ma i brand dovranno trovare dei modi di comunicare con i consumatori su più piattaforme, dai propri siti web alle app dedicate alla moda, perché più di nove italiani su dieci in realtà acquista gran parte del proprio abbigliamento in negozi fisici. I rivenditori online dovranno perciò trovare il modo di colmare le preoccupazioni dei consumatori dando maggiori informazioni sui prodotti. Di cosa sono preoccupati gli italiani quando acquistano abbigliamento online? Per il 60% dell’impossibilità di provare gli abiti, seguito al 55% dall’impossibilità di toccarli, dalle spese di spedizione (48%) e dalla qualità dei capi di abbigliamento (44%).

Una delle spinte all’acquisto è rappresentata dalla sostenibilità. Qualità dell’aria e qualità dell’acqua, sicurezza alimentare e riscaldamento globale sono le principali preoccupazione espresse. I consumatori italiani – sottolinea lo studio – sono disposti più degli europei o degli americani a trasporre le loro preoccupazioni ambientali in decisioni d’acquisto. Così il 66% dei consumatori italiani afferma che la sostenibilità è importante nell’acquisto di abbigliamento; il 62% accusa l’industria quando tale sostenibilità manca; il 58% afferma di cercare la sostenibilità nel proprio abbigliamento. La fibra considerata più sicura per l’ambiente è il cotone (70%) e quasi otto consumatori su dieci (78%) affermano di preferire un abbigliamento ricco di capi in cotone.

 

Notizia pubblicata il 16/10/2017 ore 08.30


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