Strade, l’appello di Konsumer Italia: al primo posto incolumità dei cittadini
La manovra fiscale contiene una proposta che potrebbe costituire un rischio per la sicurezza delle strade. Derogando infatti a quanto previsto dalla legge 120/2010 che impone di destinare parte dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie alla manutenzione stradale e alle dotazioni di sicurezza, consentirà forse agli enti locali di risanare i propri bilanci, ma metterà a forte ed ulteriore rischio la sicurezza di tutti i cittadini. Konsumer Italia, Aeci, Codacons, Codici e Primo Consumo hanno perciò inviato un appello a tutti i parlamentari per rivedere i termini di questa proposta.
“Pedoni, anziani, bambini, ciclisti, motociclisti, ma anche gli stessi automobilisti patiscono già oggi le conseguenze delle inefficienze strutturali del sistema viario italiano”, sottolinea Fabrizio Premuti, presidente di Konsumer Italia. “Figuriamoci cosa accadrà quando verranno meno anche quelle risorse che oggi una normativa lungimirante, se pur spesso disattesa, garantisce”.
I costi della mancata messa in sicurezza e dell’assenza di manutenzione sono altissimi: oltre ai 3mila decessi e si stima che il Servizio sanitario nazionale abbia speso almeno 30 miliardi l’anno per i feriti da incidenti. Inoltre, sembra che il 40% di questi accadimenti sia dovuto proprio alla mancata manutenzione della rete viaria.
Le associazioni consumeristiche apprezzano la sensibilità dell’On. Adriana Galgano (Civici e Innovatori) che ha perfettamente compreso come questa deroga alla legge riporterebbe il Codice della Strada indietro di quasi dieci anni ed ha quindi chiesto al Governo di impegnarsi immediatamente per vietarne la concessione.
“Speriamo che altri Parlamentari si rendano conto che hanno il dovere di tutelare la sicurezza dei cittadini che sono deputati a rappresentare e comprendano, inoltre, che morti e feriti producono costi sociali enormi, i quali concorrono a creare il deficit pubblico” conclude Premuti.