Codici-Confassociazioni: sportelli contro sovraindebitamento
Sportelli in tutta Italia per dare sostegno a famiglie, professionisti e imprese che si trovano coinvolti in situazioni di sovraindebitamento e di usura; servizi di consulenza e assistenza legale su accesso al credito, prestiti negati, iscrizione centrale rischi, esecuzioni immobiliari, fallimenti; assistenza nelle richieste di accesso ai fondi per la tutela delle vittime di usura. E’ quanto prevede un protocollo d’Intesa firmato da Codici e da Confassociazioni, Confederazione associazioni professionali.
“Il carattere di emergenza sociale che ha assunto il disagio economico rende necessaria l’implementazione di strategie specifiche di sostegno ai soggetti in difficoltà – ha affermato Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – siano essi consumatori, famiglie, professionisti o imprese. Ed è proprio per rispondere a tale esigenza che abbiamo deciso, insieme ad Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni, di stipulare un Protocollo d’Intesa che ci impegna ancor più di quanto fatto finora nel contrasto del sovraindebitamento e dell’usura. Tutto ciò attraverso la realizzazione di una rete di sportelli diffusi su tutto il territorio nazionale dedicata”.
“D’altra parte, il dato sui fallimenti delle imprese italiane e quelli sulla conseguente crisi di lavoro per i professionisti associativi ma anche ordinistici che operano nei servizi all’impresa sono impressionanti – ha affermato Angelo Deiana – La crisi economica non fa prigionieri: molti ricordano gli impatti sul sistema imprenditoriale, pochi ricordano i problemi di tutti i professionisti e, in particolar modo, di quelli delle associazioni professionali che, per loro natura, sono più esposti al mercato”. Il numero delle aziende costrette a chiudere è in forte aumento, ricorda il presidente di Confassociazioni: negli ultimi quattro anni i fallimenti sono cresciuti del 65%. Nel 2013 si registrano ogni giorno circa 40 fallimenti sul territorio nazionale. Dall’inizio della crisi, nel 2009, si contano quasi 50 mila fallimenti, dei quali 3.637 solo nei primi tre mesi del 2013. Le regioni più colpite sono Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia Romagna, Campania e Toscana.
“Bisognava fare qualcosa – ha detto Giacomelli – perché non si poteva stare fermi a guardare professionisti, consumatori ed imprese lasciati a sé stessi. E’ per questo che il Protocollo tra Codici e Confassociazioni prevede una serie importante di iniziative tra cui il lancio di una rete di sportelli su tutto il territorio nazionale che metterà a disposizione dei professionisti, delle loro famiglie e delle imprese con cui interagiscono servizi di consulenza ed assistenza legale su situazioni di sovraindebitamento, accesso al credito, prestiti negati, iscrizione centrale rischi, esecuzioni immobiliari, fallimenti e protesti. Senza dimenticare l’usura, l’altro lato oscuro di questa crisi. La rete offrirà consulenza sia nella fase stragiudiziale che giudiziaria e assistenza nelle richieste di accesso ai fondi per la tutela delle vittime dei reati di usura e racket”.