Enel-Consumatori, deludente l’incontro sui blackout del maltempo
Ieri c’è stato l’incontro tra Enel e le Associazioni dei consumatori sulla questione dei risarcimenti dei clienti vittime dei blackout causati dalle nevicate di alcuni giorni fa. L’azienda non sembra disposta ad accogliere le richieste di risarcimento e minimalizza le conseguenze dei disservizi. Le Associazioni non ci stanno e procederanno anche da sole.
“Le Associazioni dei consumatori – spiega Pieraldo Isolani, responsabile per l’energia dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha preso parte all’incontro – hanno chiesto ad Enel di definire in via conciliativa, adeguati risarcimenti per i gravi disagi subiti dalle famiglie e dagli altri clienti elettrici a seguito delle prolungate interruzioni di energia elettrica, ma l’azienda non ha ancora deciso se accogliere o meno le richieste delle associazioni dei consumatori”.
“Enel tenga fede all’immagine che racconta negli spot – esorta Massimiliano Dona, Segretario generale dell’UNC – Ci auguriamo che si possa aprire presto la trattativa, ma in caso di risposta negativa saranno intraprese le iniziative pubbliche più opportune a tutela dei diritti dei consumatori elettrici, ivi compreso il ricorso alla class action”.
“Siamo rimasti senza parole per le dichiarazioni di Enel – commenta Luigi Gabriele, Responsabile Rapporti Istituzionali del Codici, presente all’incontro – per l’azienda, infatti, le inadempienze che hanno fatto sì che migliaia e migliaia di utenti rimanessero lungamente senza elettricità, riscaldamento, acqua e telefono sono state mera straordinarietà. Limitati sono stati i danni tant’è che, come hanno tenuto a precisare da Enel, rimanere senza elettricità in inverno è come rimanere senza energia elettrica in piena estate. Ci saremmo aspettati – aggiunge Gabriele – scuse formali da parte di Enel da riportare ai consumatori ma ciò che è prevalso dalla maggiore Società elettrica italiana è stato lo scrollarsi di dosso ogni qualsiasi responsabilità, minimizzando le conseguenze dei disservizi”.
Codici ricorda che nel periodo delle nevicate ha ricevuto dalle aree interessate dall’interruzione elettrica (in particolare Abruzzo e Lazio) segnalazioni gravi e reiterate, del tipo: 8 giorni senza elettricità, acqua, riscaldamento e telefono; generatori elettrici inutilizzabili o privi di carburante; chiamate al Numero Verde non processabili o inevase, totale assenza di informazioni all’utenza per oltre 3 giorni; gravi danni patrimoniali; danni alla salute.
“Quanto attestato oggi da Enel non fa altro che rafforzare le ipotesi di Codici già suggellate da un esposto penale, da due segnalazioni all’AEEG e dalla richiesta inviata al Ministero dello Sviluppo Economico di aprire un’inchiesta sull’accaduto. La nostra Associazione – conclude Gabriele – non accetterà alcun accordo transattivo o conciliativo con Enel e procederà esclusivamente ad adire le vie giudiziali”. Codici invita tutti i clienti Domestici che vantano danni oltre all’Indennizzo automatico, che ricordiamo è automatico e per un importo massimo di 300 euro, e che possono dimostrare di aver subito danni Patrimoniali o di altra natura, di procedere mediante le cause civili presso i Giudici di Pace.