Il Consiglio dei Ministri che si è riunito ieri per affrontare il nodo principale dal quale dipende la tenuta del Governo si è concluso con un nulla di fatto. Per sapere se e in che modalità verrà sospeso il pagamento della rata di giugno dell’Imu, i contribuenti dovranno attendere ancora qualche giorno. Il CdM ha, infatti, rimandato il tutto ad un decreto legge che sarà approvato a stretto giro e che garantirà, tra l’altro, che i Comuni non vengano a  trovarsi in deficit di cassa. Nello stesso provvedimento sarà affrontata anche la questione del rifinanziamento della Cassa Integrazione. Il decreto legge in questione servirà poi anche a definire lo stipendio per i membri del governo con status di parlamentare e la previsione di utilizzare le somme risparmiate a parziale copertura del rifinanziamento della Cig.
“In attesa che si proceda ad una revisione complessiva dell’ imposta è almeno necessario che lo Stato rispetti l’impegno sancito per legge a restituire i 45 milioni di extragettito pagati in piu’ dagli agricoltori lo scorso anno, come previsto dal  Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201″. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti, Sergio Marini, aggiungendo che “se non si interverrà adeguatamente le imprese agricole saranno costrette ingiustamente a versare a giugno una rata ancora “gonfiata” pari a 346 milioni tra terreni e fabbricati strumentali”.


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