Immobiliare.it: tra venditori e compratori è pausa di riflessione
Ne terzo trimestre 2012 cala la fiducia dei consumatori nel mercato immobiliare. Secondo un’indagine di Immobiliare.it, infatti, il 72% del campione intervistato ritiene che non sia un buon momento per vendere casa. A vincere è il timore che ciò che si possiede possa essere svenduto. Allo stesso tempo cala anche la percentuale di chi crede che sia, invece, un buon momento per vendere: la pensa così solo il 45% del campione. Gli italiani preferiscono rimandare. In effetti il dato che raccoglie la crescita più elevata è la percentuale di chi pensa che nel prossimo anno ci saranno tempi migliori per acquistare casa: in tre mesi la percentuale passa dal 21% al 35%. Cala solo di un punto percentuale, infine, la percentuale dei pessimisti, che ritengono questo sia un brutto momento per investire nel mattone: passiamo dal 16% di luglio ad un 15%, che conferma un trend in discesa da diverse rilevazioni.
Il dato che mostra l’inasprimento maggiore è quello connesso all’andamento dei prezzi nel mercato immobiliare. Se nella rilevazione di luglio la percentuale di italiani che prevedeva una diminuzione dei prezzi di vendita delle case era al 51% (già in crescita rispetto ad aprile, in cui era al 39%) l’ultima indagine continua a spostare l’asticella più in alto: per il 67% degli italiani, nei prossimi dodici mesi, i prezzi scenderanno e comprare casa costerà di meno. Scende, parallelamente, la quota di chi ipotizza una stabilità dei costi: è al 23,7%, mentre superava il 31% tre mesi fa ed era al 35% sei mesi fa. Davvero minoritaria, infine, la posizione di chi è convinto di un incremento dei prezzi di vendita: questo segmento non rappresenta più del 7% del campione.
Uno sguardo alle differenze territoriali rileva che è la Puglia la Regione più ottimista: la regione arriva al 54,6%, seguita dal Piemonte con il 53,5% di ottimisti.