
Groupalia, spazio ai diritti dei consumatori: Antitrust rende vincolanti gli impegni
Nell’era di Internet anche i diritti dei consumatori viaggiano in rete e si fanno largo (grazie alla potenza della rete) con una velocità maggiore rispetto alle modalità tradizionali. Nel giro di pochi mesi, e grazie alla reattività della nuova tipologia del consumatore online e delle Associazioni dei consumatori che hanno seguito il fenomeno, le tutele del consumatore si affermano anche nello shopping online. In particolare nel settore dell’e-couponing, la vendita online di coupon che danno diritto a sconti molto convenienti se utilizzati entro un certo periodo di tempo, che nell’ultimo anno si è diffuso in maniera esponenziale anche tra i consumatori italiani. Ma non senza criticità.
Sono state oltre 300 le segnalazioni giunte all’Antitrust da parte di clienti rimasti delusi per l’acquisto mai arrivato o per l’impossibilità di fare reclamo; nel giro di qualche mese e dopo diverse denunce fatte anche dalle Associazioni dei consumatori, l’Autorità è intervenuta avviando un’istruttoria a carico di Groupalia per verificare l’esistenza di pratiche commerciali sleali.
Oggi l’istruttoria si conclude con l’accettazione degli impegni presentati da Groupalia e dalla società partner Liu Travel, che opera nel settore dei viaggi e del turismo. In base agli impegni di Groupalia i consumatori troveranno ora sul sito informazioni chiare ed esaustive sulle offerte commerciali pubblicizzate e gli sconti verranno indicati solo quando è possibile avere un prezzo certo di riferimento.
Sarà inoltre pubblicata una Carta dei Servizi grazie alla quale i consumatori che acquistano coupon saranno informati dei propri diritti, soprattutto rispetto alla presentazione dei reclami, alle richieste di rimborso (con le relative tempistiche di gestione) e al servizio di assistenza clienti.
Sia Groupalia che Liu Travel si impegnano inoltre a incrementare l’attività di monitoraggio sui partner, con maggiori controlli ex ante ed ex post. Questo consentirà alle due società di potere intervenire rapidamente in caso di sistematici o immotivati inadempimenti, anche parziali, dei partner nella fornitura dei servizi e dei prodotti acquistati.
Sarà realizzata anche una black-list dei partner meno affidabili ai quali non sarà consentito pubblicare ulteriori campagne promozionali sul sito. Nel settore viaggi, grazie agli impegni di Liu Travel, i consumatori potranno verificare la disponibilità delle offerte nel periodo di vacanza al quale sono interessati anche prima di acquistare il coupon. Relativamente ai pagamenti ai consumatori verranno assicurati tempi certi e determinati nel riaccredito delle somme versate per acquisti di coupon non andati a buon fine. Gli impegni di entrambe le parti garantiranno infine ai consumatori la possibilità di conoscere, anche prima dell’acquisto del coupon, la mail e il numero di telefono (di cui sono indicati i costi) del soggetto cui rivolgersi per i reclami, i rimborsi, l’esercizio delle garanzie post-vendita.
Insomma una piccola rivoluzione, se pensiamo che tra i problemi evidenziati, ad esempio da Cittadinanzattiva, c’erano: messaggi pubblicitari non veritieri sull’effettiva disponibilità delle offerte nei termini pubblicizzati, sul prezzo e sulla percentuale di sconto realmente applicata, sulla prestazione resa dai partner e sulle responsabilità contrattuali di Groupalia nei confronti dei consumatori; tardiva restituzione o sblocco delle somme indebitamente incassate o sottratte dalla disponibilità del cliente in caso di operazioni non andate a buon fine, e compiute attraverso carte di pagamento; servizio di assistenza clienti carente e inadeguato.

Come mai non riesco a cancellarmi da Groupalia?Anche se lo metto in disattiva il sito mi continua ad inviare offerte continuamente intasando la mia posta elettronica?