“Il corpo europeo di solidarietà darà ai giovani che lo desiderano l’opportunità di dare un contributo significativo alla società”: così il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker lancia il corpo europeo di solidarietà, istituito oggi dalla Commissione. I giovani fra i 18 e i 30 anni potranno essere inseriti in progetti di volontariato o in un tirocinio, un apprendistato o un lavoro per un periodo di tempo da due a 12 mesi e potranno impegnarsi così in una serie di attività di carattere sociale e solidale.

volontariatoL’obiettivo del Corpo europeo di solidarietà è di dare ai giovani l’opportunità di prendere parte a una serie di attività solidali riguardanti situazioni difficili in tutta l’Unione europea. I progetti faranno capo a organizzazioni non governative, enti locali e nazionali o imprese private, che potranno ingaggiare dei giovani sia per un progetto di volontariato sia per un tirocinio, un apprendistato o un lavoro. I giovani interessati tra i 17 e i 30 anni possono registrarsi da oggi nel corpo europeo di solidarietà sul sito http://europa.eu/solidarity-corps. L’età minima per partecipare a un progetto è 18 anni. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di arrivare a una partecipazione di 100 mila giovani entro il 2020.

Diverse le attività nelle quali si potrà fare esperienza: i giovani potranno partecipare a progetti che riguardano l’istruzione, l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’assistenza nella distribuzione di prodotti alimentari, la costruzione di strutture di ricovero, l’accoglienza, l’assistenza e l’integrazione di migranti e rifugiati, la protezione dell’ambiente e la prevenzione di catastrofi naturali – è esclusa la risposta immediata alle catastrofi, perché richiede competenze più specialistiche. I giovani che si registrano nel corpo europeo di solidarietà dovranno sottoscrivere il mandato del corpo europeo di solidarietà e i suoi principi, mentre le organizzazioni partecipanti dovranno aderire alla carta del corpo europeo di solidarietà.

Sostiene il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker: “Il corpo europeo di solidarietà darà ai giovani che lo desiderano l’opportunità di dare un contributo significativo alla società e di dimostrare la propria solidarietà, cosa di cui il mondo e la nostra Unione hanno grande bisogno. Per me questa è da sempre l’essenza stessa dell’Unione europea. Non sono i trattati o gli interessi economici e industriali a tenerci uniti, ma i nostri valori, e coloro che lavorano nel volontariato vivono i valori europei ogni giorno.”


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