Si celebra oggi in Europa e nel mondo la Giornata del Consumatore. Era il 1962 quando l’allora Presidente degli Stati Uniti, J.F. Kennedy, davanti al Congresso americano in cui definì i quattro diritti fondamentali dei consumatori: diritto alla sicurezza dei prodotti, alla completa informazione, diritto di essere ascoltati ed alla libera scelta. Da questo input trae origine la Giornata che, giunta alla sua 18esima edizione, quest’anno vuole portare all’attenzione il tema dei consumi digitali. “Creare un mondo digitale, dare fiducia ai consumatori” è infatti il titolo scelto. europaI contenuti digitali sono parte integrante della nostra vita ma soprattutto di quella dei giovani. Essi possono facilmente accedere a prodotti on-line gratuiti o a pagamento, specialmente per quanto riguarda musica, film, e-book e giochi. Essere informati sulla protezione in caso di utilizzo o acquisto di contenuti digitali vuol dire sapere come proteggere i dati personali e conoscere le conseguenze dell’uso legale e illegale di contenuti digitali.

Tante le iniziative che le associazioni dei consumatori italiane hanno voluto portare avanti pendendo come spunto il tema della Giornata.

Adiconsum ha deciso puntare su “la tutela dei giovani nel mercato digitale”, nell’ambito del progetto NO PROBLEM: assistenza, informazione, incontri con le Associazioni Consumatori. “Per rendere consapevoli le giovani generazioni”, afferma Davide Cecchinato, presidente di Adiconsum Verona, “sul sito del Centro Europeo Consumatori Italia (www.ecc-netitalia.it) è possibile partecipare al gioco online “e-consumer quiz” realizzato con lo scopo di educare i giovani ad un acquisto consapevole quando comprano online in Italia e nell’UE, informandoli sui loro diritti”. A disposizione dei consumatori, l’associazione ha poi pubblicato le guide per approfondire i temi relativi alla tutela del consumatore nei contratti conclusi a mezzo internet (www.adiconsumverona.it).

Nel settore dell’e-commerce le problematiche sono diverse e variegate e vanno dai tentativi di truffa, alla merce contraffatta, alle spedizioni che in alcuni paesi hanno prezzi superiori rispetto a quelli praticati ai consumatori residenti nello Stato del venditore.

“Il Mercato Unico Digitale deve funzionare bene affinché i consumatori di tutti gli Stati membri possano beneficiare ed usufruire dei vantaggi del Digital Single Market”, spiegano dal Centro Europeo Consumatori. Analizzando le statistiche della Rete dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net) si evince però che questo Mercato non funziona ancora benissimo. Dei 38.048 reclami gestiti dalla Rete nel 2015 ben il 68% ha riguardato un prodotto o un servizio acquistato online.

Il CEC lancia quindi una campagna di informazione sul tema del commercio elettronico dedicando la comunicazione e l’informazione della prossima settimana esclusivamente al mondo del commercio elettronico. Il CEC invita quindi i consumatori a seguire tutte le notizie su Twitter, sulla pagina Facebook del Centro e sul sito internet www.euroconsumatori.org.

In ambito europeo, invece, fervono i preparativi per lo European Consumer Day organizzato dal Comitato Economico e Sociale Europeo che si svolgerà a Malta il prossimo 21 marzo. Consumatori, decisori politici e esperti di tecnologia cercheranno di trovare risposte a diverse e interessanti questioni: quali conseguenze legate al digitale possono essere attese nel prossimo futuro nella nostra vita quotidiana? Siamo al sicuro quando condividiamo online i nostri dati? In che modo le tecnologie digitali sostengono il passaggio verso un’economia sostenibile? Come si può conciliare l’economia digitale e collaborativa con i diritti dei consumatori? L’obiettivo finale sarà quello di avviare un dialogo europeo che dia forma e concretezza al Mercato Unico Digitale.


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