Il G7 riunito a Taormina deve rispettare gli impegni sul clima. L’invito ad adottare pratiche di contenimento del cambiamento climatico viene dal WWF, che in vista dell’incontro delle sette grandi economie del mondo nella cittadina siciliana punta i riflettori sul clima. Un tema sul quale il dialogo non si annuncia facile, considerate le posizioni espresse dagli Stati Uniti guidati da Donald Trump. Il WWF chiede di rispettare l’accordo di Parigi sul clima e di impegnarsi a fare di più, accelerando la decarbonizzazione dell’economia per limitare il riscaldamento globale sotto i 2.0 ° C  puntando al limite di 1,5 ° C.

 “I leader del G7 si incontrano solo pochi mesi dopo che il 2016 è stato dichiarato l’anno più caldo. Quello è il segnale. Lo sbilanciamento globale delle emissioni prodotte dall’uomo è la causa principale. Le temperature in aumento stanno impattando sulla vita e il sostentamento delle comunità più vulnerabili –  ha detto il leader clima ed energia del WWF Manuel Pulgar-Vidal – La perdita di biodiversità sta indebolendo la capacità della natura di fornire i servizi su cui dipende la sopravvivenza umana. Quindi se da un lato sarà necessario uno sforzo collettivo enorme per affrontare le sfide del cambiamento climatico, gli sforzi del G7 sarebbero importanti. Devono raccogliere la volontà politica necessaria per intraprendere un’azione immediata sul clima. Sì, il piano per l’azione sul clima deve essere affrontato nell’UNFCCC (Convenzione Quadro delle nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici). Ma le discussioni informali tra i leader – come avverrà in Sicilia questo fine settimana – possono dare uno slancio significativo”, ha dichiarato  Pulgar-Vidal. Che ha poi aggiunto: “Qualsiasi incertezza sull’impegno degli Stati Uniti rispetto all’accordo di Parigi dovrebbe essere una chiamata all’azione per i governi di tutto il mondo per raddoppiare i loro impegni e mantenere  reciprocamente le proprie responsabilità”.

“Non è il momento di tentennare – ha aggiunto la responsabile clima ed energia del WWF Italia Mariagrazia Midulla, che sarà nella delegazione del WWF a Taormina –  È il momento di mostrare affidabilità. I paesi che lo faranno, ne riceveranno i benefici economici sotto forma di aumento dei posti di lavoro, migliore salute per i cittadini e un ambiente pulito e sicuro”.


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