Il furto d’identità si combatte anche con una App, creata nell’ambito del progetto Sypcit, cofinanziato dalla Commissione europea, di cui Adiconsum è coordinatore per l’Italia. L’App “MP-Shield” rende la navigazione più sicura fornendo all’utente un “alert” riguardo ai pericoli che potrebbero derivare dalla sua navigazione in un certo sito, nel caso apra una mail di phishing o si immettano in rete dati personali su siti riconosciuti come non sicuri o come potenzialmente tali dalla piattaforma Sypcit.
Il progetto Sypcit, realizzato in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, le imprese Expert System e Kaspersky Lab Italia, l’Associazione Consumatori rumena InfoCons e il prezioso supporto della Guardia di Finanza – Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche, si prefigge di promuovere nuovi modelli e strumenti di lotta e di prevenzione al furto di identità in rete.
Cuore del progetto sono due nuovi strumenti: la App “MP-Shield” e la piattaforma. La App è  stata progettata per essere di ausilio ai consumatori ed è alla portata di tutti in quanto disponibile gratuitamente su smartphone con sistema Android. Essa permette di navigare in internet avendo più consapevolezza dei possibili rischi: rende la navigazione più sicura, perché dotata di strumenti automatizzati di sorveglianza dello scambio di dati sia in chiaro che in background di cui difficilmente ci rendiamo conto. Il consumatore riceverà un alert nel caso si apra una mail di phishing (tutorial) o si immettano in rete dati personali su siti riconosciuti come non sicuri o classificati come potenzialmente tali dalla piattaforma Sypcit.
La piattaforma Sypcit, invece, è una piattaforma messa a disposizione delle Forze dell’Ordine. Alla base del suo funzionamento vi è un sistema di analisi semantica delle fonti web, in grado di categorizzarle e classificarle secondo una serie di criteri atti ad identificarne in modo automatizzato il contenuto e la potenziale pericolosità. Questo permetterà agli investigatori di usufruire di materiale già strutturato e pre-analizzato su cui lavorare in modo mirato e più efficace.
“Navigare in internet con il proprio smartphone è ormai un’operazione quotidiana e naturale – dichiara Walter Meazza, presidente Adiconsum nazionale – Non è invece prassi quotidiana per il consumatore, adottare quelle cautele di sicurezza che invece andrebbero messe in campo. Ecco perché la realizzazione dell’App MP-Shield rappresenta un passaggio importante nella tutela dei consumatori. Essa fornisce all’utente un “alert” riguardo ai pericoli che potrebbero derivare dalla sua navigazione in un certo sito, lasciando poi libero il consumatore di continuarla o meno”.
“E qui entra in gioco – prosegue Meazza – un altro aspetto fondamentale nella prevenzione e nella lotta al furto d’identità: l’educazione del consumatore. Educazione che può ritenersi trasmessa correttamente solo grazie ad un proficuo lavoro di squadra che veda la partecipazione delle  Associazioni rappresentative dei Consumatori, del mondo accademico e della ricerca, delle aziende di sicurezza informatica e infine, ultime, ma non per importanza, le Forze dell’Ordine”.
Sul progetto Sypcit, che comprende anche una campagna di informazione al consumatore con un sito web in 3 lingue, materiali e strumenti multimediali di educazione e approfondimento, si terrà una conferenza finale il 5 settembre a Milano.


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