Cibo, nutrizione, disturbi alimentari, obesità. Sono i temi al centro del Festival cinematografico Film di Peso, in programma a Latina i prossimi 5 e 6 aprile. Due giorni di proiezioni presso il Cinema Oxer dei cortometraggi vincitori del concorso riservato a registi professionisti o amatori. Il tutto nasce da un progetto del Dipartimento di Scienze medico-chirurgiche e biotecnologie, Bariatric Center of Excellence della Sapienza-Università di Roma – Polo Pontino, e il Comune di Latina in collaborazione con Amici Obesi onlus, AILO (Associazione Italiana Lotta all’Obesità e malattie metaboliche) e “Villa Miralago”, centro residenziale per il trattamento dei disturbi del peso.

In particolare, il Festival si propone di presentare “storie” o “fiction” che affrontino la complessità delle tematiche oggetto del bando condividendo anche testimonianze di percorsi di riabilitazione e cura. Tra gli obiettivi anche quello di divulgare gli aspetti sociali, psicologici, relazionali e di cura dei disturbi alimentari e dell’obesità nell’adulto e nell’adolescente. Conoscere e Riconoscere l’obesità ed i disturbi alimentari come “malattia” consente di avvicinarsi alle nuove opportunità di “cura” abbattendo pregiudizi e false convinzioni.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la prevalenza dell’obesità a livello globale è più che raddoppiata dal 1980 ad oggi: 1,4 miliardi di adulti (il 35% della popolazione mondiale) ha problemi di eccesso ponderale, di questi mezzo miliardo è francamente obeso. I costi sono da capogiro: 760 miliardi di dollari entro il 2025. Il fenomeno è in forte crescita e interessa sempre più anche le fasce giovani della popolazione. Una ricerca della prestigiosa rivista scientifica The Lancet ha rilevato che in 25 anni l’obesità tra i ragazzi è aumentata del 125%. L’Italia è sul podio con una delle prevalenze più alte di obesità e sovrappeso rispetto al resto d’Europa, seppure con segnali di tiepida deflessione. Un terzo degli adulti (35,3%) è sovrappeso, 1 su 10 è obeso. Il 45,1% dei ragazzi ha problemi di sovrappeso/obesità. Il Lazio è in terza posizione con il maggior numero di individui in eccesso ponderale o obesi, condizione cui si associa nella maggior parte dei casi un diabete di tipo 2. È necessaria un’alleanza tra Istituzioni pubbliche e società scientifiche per aumentare il livello di consapevolezza nei cittadini rispetto all’obesità e ai disturbi alimentari, che sono vere e proprie malattie croniche da non sottovalutare.

“Per l’edizione 2019 dello Short Film Festival “Filmdipeso” abbiamo coinvolto, oltre alle scuole secondarie, gli studenti del Corso di Medicina e Chirurgia, i futuri medici – dichiara Gianfranco Silecchia, Direttore scientifico del Festival e Direttore UOC di Chirurgia Generale & Bariatric Center of Excellence IFSO-EU, Centro di Eccellenza Sicob, Sapienza Università di Roma Polo Pontino – si è voluto declinare il concept del Festival “Filmdipeso” come terza missione del mondo accademico, oltre a quella didattico-formativa e di ricerca. Vogliamo che l’Università si inserisca nel territorio nel quale già opera, svolgendo un’azione culturale di sensibilizzazione e divulgazione scientifica sui temi della nutrizione, dell’obesità e dei disturbi alimentari”.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la prevalenza dell’obesità a livello globale è più che raddoppiata dal 1980 ad oggi: 1,4 miliardi di adulti (il 35% della popolazione mondiale) ha problemi di eccesso ponderale, di questi mezzo miliardo è francamente obeso. I costi sono da capogiro: 760 miliardi di dollari entro il 2025. Il fenomeno è in forte crescita e interessa sempre più anche le fasce giovani della popolazione.

Sono 13 le opere selezionate: si affronta il tema del cibo legato alle relazioni sociali, con gli altri ma anche alle tradizioni di mestieri lontani e dei disturbi drammatici come quello della bulimia.

Tra gli eventi collaterali è previsto il 5 aprile un incontro con gli studenti di medicina presso la Sapienza Polo Pontino Aula Magna Facoltà di Economia. In apertura dialogo con Martina Colombari sui disturbi di peso a cui seguirà la presentazione del libro “Metà” di Ugo Patierno intervistato da Andrea Casadio.

La rassegna si concluderà con la consegna del Premio Città di Latina da parte della giuria presieduta dal regista Gianfranco Pannone, docente coordinatore di regia presso il Master di Cinema e Televisione dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Le opere selezionate saranno proiettate in due sessioni pomeridiane dalle 15.30 alle 20.00 venerdi 5 aprile e sabato 6 aprile 2019. Buona visione a tutti!

Per maggiori informazioni visita il sito Film di Peso


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