E vissero tutti felici e contenti…A parole è tutto facile ma nei fatti non è semplice. Sì perché il giorno più bello della vita, quello che la maggior parte delle donne sogna fin da bambina guardando a ripetizione i cartoni animati delle principesse Disney se lo si osserva attentamente è una lotta all’ultimo sangue. Tanto per cominciare, prima di pronunciare il fatidico “Sì” bisogna trovare la persona giusta, e già questo non è facile.

Poi ci sono le suocere; i consigli non richiesti su abiti, location, bomboniere, invitati; problematiche varie ed eventuali legate alla nuova casa dove andranno ad abitare i giovani sposi e chi più ne ha più ne metta.

Insomma, dal fidanzamento ufficiale all’altare e anche dopo la luna di miele gli inconvenienti possono essere molti. Considerando che per un matrimonio si spendono in media 15.000 euro, se qualcosa va storto e il complicatissimo ingranaggio si inceppa si rischiano di perdere un mucchio di soldi.

Niente panico però, un modo per tutelarsi esiste ed è offerto dal meraviglioso mondo delle polizze connesse ai matrimoni. “Si tratta di prodotti assicurativi ancora poco conosciuti ma i cui prezzi sono tutt’altro che proibitivi, soprattutto in relazione ai benefici che garantiscono”, spiega Lodovico Agnoli, responsabile new business di Facile.it che ha analizzato il mercato calcolando che, per questo tipo di coperture, esiste un potenziale valore di circa 40 milioni di euro all’anno.

Qualche esempio di cosa si può “assicurare”? Bene, sappiate che se uno dei due partner ci ripensa in corso d’opera, ossia durante l’organizzazione del matrimonio, esiste una polizza contro l’annullamento che, con un premio di 180 euro, consente ai mancanti coniugi di ottenere il rimborso delle spese sostenute per il recesso anticipato dai servizi già prenotati per la celebrazione; sono coperti dalla polizza, ad esempio, i costi legati a fotografo, location, ristorante, catering, torta nuziale, abiti, bomboniere, partecipazioni, fiori, auto noleggiata e artisti ingaggiati per l’intrattenimento. Ma attenzione a franchigie ed esclusioni; quando l’annullamento è legato alla volontà di uno (o entrambi) gli assicurati, il rimborso potrebbe essere parziale.

Se si è riusciti a superare indenni i mesi di mediazioni, calcoli e spese e si è decisi più che mai ad arrivare fino in fondo, ci potrebbero essere degli ostacoli non dipendenti dagli sposi che impediscono le nozze. Mettiamo il caso che per gravi ed improvvise calamità naturali, infortuni di un certo livello, malattie o decessi si può avere indietro fino al 100% delle somme investite. Nessun problema quindi neanche se si è deciso di sposare l’erede di Indiana Jones o la nuova Lara Croft.

E finalmente si parte con i festeggiamenti. Cosa accade se durante il ballo a bordo piscina il testimone scivola sul bagnato e sbatte la testa? O se il tappo dello champagne finisse nell’occhio del capoufficio facendogli male? Nessuna paura: la garanzia responsabilità civile copre gli sposini da tutte le richieste di risarcimento per danni involontariamente causati a terzi durante i festeggiamenti. Attenzione però perché, in alcuni casi, non tutti i partecipanti sono inclusi nella copertura: se, ad esempio, le vittime dell’incidente sono i figli o i genitori della coppia, nonché gli stessi sposini l’assicurazione potrebbe non risarcire. Costo della copertura: 12 euro circa.

Importante sapere che la garanzia RC copre anche eventuali danni accidentali causati alle cose: un aspetto non secondario per chi, ad esempio, sceglie di coronare il proprio sogno in una location come un castello o una dimora storica, dove le spese per riparare i danni potrebbero essere consistenti; insomma, se facendo il loro ingresso trionfale gli sposi cadessero e si aggrappassero all’arazzo del ‘300 danneggiandolo sarebbero coperti, perlomeno per una quota del suo valore.

Se cerimonia e ricevimento sono filati lisci, non rimane che partire per la luna di miele. In questo caso, oltre alle tradizionali polizze viaggio offerte dalle compagnie, gli sposini possono chiedere alcune garanzie speciali, come quella per assicurare gli anelli nuziali, che rimborsa il valore delle fedi nel caso in cui queste dovessero essere rubate o smarrite durante il viaggio e tanti sposi improvvisatisi sub in luna di miele sanno per esperienza che può capitare. Per partire assicurati bastano 60 euro.

Il primo anno può essere molto impegnativo per una coppia e le compagnie assicurative sembrano saperlo. Molte prevedono una garanzia di assistenza alla persona che, al costo di soli 12 euro, tutela gli sposi per i primi 12 mesi di unione e offre supporto in caso di malattie o infortuni. Si va dalla consulenza specializzata telefonica sino all’invio di un medico nelle situazioni più gravi. È possibile tutelarsi anche dalla perdita del posto di lavoro a tempo indeterminato; qualora uno dei due coniugi venisse licenziato, questi continuerà a ricevere per alcuni mesi dall’assicurazione un contributo economico mensile che può arrivare sino all’80% dell’ultimo stipendio. In questo caso il premio arriva a 90 euro.

Non solo la coppia, ma anche il loro nido può essere assicurato per il primo anno di matrimonio con la copertura di servizi di manutenzione della casa: si va dal fabbro a domicilio, che interviene in caso di smarrimento delle chiavi della porta, all’elettricista, pronto a riparare guasti improvvisi dell’impianto elettrico, sino all’idraulico, da far intervenire per problemi alle tubature. E se il danno richiede di lasciare per qualche giorno l’appartamento, niente paura: l’assicurazione provvede a prenotare e pagare l’albergo e, ove necessario, predispone anche la vigilanza al contenuto dell’abitazione. Costo? 12 euro e passa la paura.

 

Notizia pubblicata il 15/05/2018 ore 17.21


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