Farmaci per l’insonnia, Comitato di valutazione chiede di modificare bugiardini
Il Prac, Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza dell’Ema (Agenzia europea dei medicinali) ha raccomandato di cambiare i bugiardini dei farmaci contenti zolpidem, usati per l’insonnia: il loro effetto può durare fino al giorno successivo l’assunzione, provocando sonnolenza e rallentamento dei riflessi con possibili conseguenze come difficoltà alla guida e rischio di incidenti stradali. Altroconsumo consiglia di aspettare a mettersi al volante e usare questi farmaci solo nella dose minima.
Il Prac ha raccomandato di inserire nei foglietti illustrativi le seguenti informazioni:
- Mettersi alla guida solo dopo che sono trascorse 8 ore dall’assunzione del farmaco. In questo modo si ha la garanzia di aver metabolizzato il medicinale.
- Non assumere più di una dose nel corso della notte, anche se con la prima non si è ottenuto nessun effetto.
- La dose indicata rimane quella minima efficace: in genere una compressa da 10 mg per l’adulto (è indicata invece metà dose, cioè 5 mg, per l’anziano e per chi ha problemi epatici).
- Non assumere il medicinale insieme a bevande alcoliche, altrimenti si rischia di potenziare l’effetto sedativo.
- Non assumere il medicinale insieme ad altri farmaci attivi sul sistema nervoso centrale per evitare interazioni.
I medicinali a base di zolpidem sono in vendita in Italia con questi nomi commerciali: Nottem, Opsycon, Sonirem, Stilnox, Zolpeduar, Zolprem. Ci sono anche i generici che prendono il nome dal principio attivo e si chiamano: Zolpidem+nome dell’azienda. Per acquistarli è necessaria la prescrizione medica e sono tutti a carico del cittadino (classe C). Altroconsumo ricorda che anche sui medicinali si può risparmiare, senza rinunciare ad efficacia e sicurezza. Sulla banca dati farmaci dell’associazione è possibile individuare il farmaco equivalente a quello di marca, ma con un prezzo inferiore.