Energia, oggi la consegna della firme per liberalizzazione dal basso
Oltre 33 mila firme per la petizione che chiede la liberalizzazione dal basso dell’energia. E le adesioni saranno consegnate oggi pomeriggio a Roma, al Senato, al senatore Gianni Girotto, Presidente della Commissione Industria del Senato e sostenitore della prima ora dell’idea di rendere libera la vendita e lo scambio di energie rinnovabili all’interno dei sistemi di distribuzione chiusi (condomini, villaggi, aree commerciali, artigianali ed industriali o reti comunali).
Della delegazione, informa una nota, faranno parte Jacopo Fo, Valerio Rossi Albertini, Gianni Silvestrini, Sergio Ferraris e la Responsabile di Change.org Italia Stephanie Brancaforte e inoltre Massimo Venturelli, Giuliano Gabbani, Annalisa Corrado, Francesco Girardi, Sauro Secci, Sauro Valentini, Mauro Gori. “Ci auguriamo davvero – ha detto Fabio Roggiolani, cofondatore assieme a Jacopo Fo e Michele Dotti di Ecofuturo – che domani (oggi,ndr) il Senatore Girotto ci dia la buona notizia che finalmente farà ripartire in maniera straordinaria il mondo delle rinnovabili. Milioni di prosumer sono pronti ad investire le loro risorse per diventare autoproduttori energetici rinnovabili, riducendo in tal modo, non solo i consumi di fonti fossili ma anche le perdite della rete”.
Lo scorso anno la petizione ha raccolto nel giro di pochi mesi quasi 30 mila firme ma comitato organizzatore non è riuscito a consegnarle al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni né ad alcun rappresentante istituzionale della maggioranza governativa. Per questo motivo si è deciso di reindirizzare la petizione al Senatore Girotto e al nuovo Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, affinché “la libertà di scambiare e vendere energie rinnovabili nei luoghi di distribuzione chiusa e negli ambiti limitrofi alla produzione, divenga immediatamente possibile, dato che non occorrono modifiche legislative e non necessitano fondi di bilancio”.