La liberalizzazione del mercato dell’energia può essere un’occasione per assicurare trasparenza ai consumatori e porre un argine ad abusi, truffe e comportamenti scorretti. Con questo obiettivo Illumia, operatore attivo nelle vendita di luce e gas, ha siglato un protocollo d’intesa con Codacons e Movimento Difesa del Cittadino per contrastare le pratiche sleali nel mercato dell’energia. Il punto d’arrivo dell’accordo sarà l’elaborazione di un “Manifesto per la diffusione di buone pratiche nella vendita di energia”. Il tutto nell’ottica della prossima liberalizzazione, prevista da luglio 2019, quando verrà abolito il mercato di maggior tutela.

L’iniziativa vuole dunque garantire trasparenza ai consumatori e contrastare comportamenti scorretti da parte di chi vende forniture di energia al telefono. Qualche idea su come operare c’è. Scrivono Illumia, Codacons ed MDC in una nota congiunta: “Ci sono già alcune idee sul tavolo che Illumia, Codacons e M.D.C. intendono proporre a tutti i soggetti in gioco, tra cui la pubblicazione dei numeri telefonici tramite i quali vengono contattati gli utenti, e l’istituzione di un albo delle agenzie che permetta di creare un vero e proprio ranking, di cui tenere conto in fase di contrattualizzazione”. Le associazioni dei consumatori esamineranno poi la documentazione che Illumia consegna alla clientela, collaborando all’elaborazione di un codice etico aziendale di buone prassi nella vendita di forniture di energia, e daranno supporto nella gestione di eventuali reclami. Il Manifesto invece vuole essere un progetto aperto anche ad altri operatori.

“Siamo da tempo forti sostenitori della liberalizzazione del mercato dell’energia, ma siamo anche consapevoli delle sue criticità, che vogliamo affrontare con decisione. Non è nel nostro DNA aspettare che altri risolvano i problemi: noi siamo pronti a fare la nostra parte”, ha dichiarato Marco Bernardi, presidente di Illumia. “Ci auguriamo che questo possa essere l’inizio di un lavoro che coinvolga anche altri player del settore. Solo un’azione collettiva, infatti, potrà avere un’incidenza significativa sul mercato ed evitare che la concorrenza sleale danneggi gli operatori virtuosi”.

Per le due associazioni di consumatori, la liberalizzazione del mercato dell’energia prevista dal 1° luglio 2019 può rappresentare un’occasione per arrivare a un mercato più moderno. “Si tratta di un’occasione irripetibile per ristrutturare finalmente il mercato energetico italiano, assicurando una volta per tutte maggiore trasparenza, prezzi più competitivi e servizi più efficienti al riparo da truffe e abusi – dicono Codacons ed MDC – Crediamo che un confronto con gli operatori, per mettere a punto buone pratiche nella vendita di energia elettrica e gas, sia un passo fondamentale per la tutela dei consumatori e ci auguriamo che questo protocollo d’intesa rappresenti un esempio per tutti coloro che vogliono impegnarsi a rendere migliore il mercato”.


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