Si corre ai ripari sui contratti non richiesti nel settore dell’energia. Eni e le associazioni dei consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU) hanno firmato un protocollo per prevenire le attivazioni contrattuali non richieste. Ci sarà un Osservatorio congiunto fra Eni e Consumatori che dovrà contribuire a prevenire questo fenomeno rafforzando la tutela dei consumatori e la reputazione aziendale.

Il protocollo di autoregolamentazione è stato firmato nei giorni scorsi, prevede l’istituzione di un Osservatorio congiunto Eni-Consumatori e ha “lo scopo di contribuire alla prevenzione delle attivazioni contrattuali non richieste tramite l’ulteriore rafforzamento della tutela dei consumatori e della reputation aziendale – informa l’Eni in una nota – L’Osservatorio consentirà di prevenire e monitorare al meglio il fenomeno delle attivazioni non richieste grazie a strumenti quali un modulo online per le segnalazioni sul sito eni.com Area Consumerismo, le testimonianze dirette delle Associazioni nella formazione dei partner commerciali di Eni e un sistema di monitoraggio che consente il miglioramento continuo della qualità nell’offerta commerciale di Eni”.

L’attivazione dei contratti non richiesti è del resto uno dei problemi più segnalati e denunciati dai cittadini e dalle associazioni dei consumatori e riguarda l’intero mercato dell’energia elettrica e del gas. Obiettivo dell’azione condivisa dell’azienda e delle associazioni è dunque quella di migliorare la tutela dei cittadini. Spiega l’azienda: “Con questa firma Eni, che crede al dialogo costante con gli stakeholder del mondo consumeristico, mette a disposizione delle Associazioni dei Consumatori, in modo trasparente e condiviso, uno strumento in più per tutelare i diritti dei consumatori/clienti”.


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