Elezioni, Lega del cane lancia agenda politica per i diritti animali
Una vera e propria agenda politica per i diritti degli animali. Sei punti per chiedere ai politici un impegno concreto che riguardi il riconoscimento giuridico degli animali come esseri senzienti, l’abolizione della vivisezione, lo stop alla caccia, la fine dello sfruttamento degli animali in circhi, zoo e delfinari, la possibilità di prescrivere farmaci generici per uso veterinario. Le richieste vengono dalla Lega nazionale per la difesa del cane, che ha aderito all’iniziativa lanciata dal Sole 24 Ore #iotivotose.
Il Sole 24 Ore ha lanciato su Twitter l’hashtag #iotivotose con il quale chiunque può scrivere le proprie richieste ai candidati alle prossime elezioni politiche del 4 marzo. All’iniziativa ha aderito la Lega del Cane: “È il momento giusto per tutti i cittadini per far sentire la propria voce e chiedere ai politici un impegno concreto sugli argomenti che stanno più a cuore. Per questo motivo, LNDC ha stilato sei punti fondamentali che oggi più che mai richiedono l’attenzione di una classe politica finora troppo distratta”.
Quali sono le richieste dell’associazione? “#iotivotose modifichi il Codice Civile per sancire lo status degli animali come esseri senzienti e non cose e inasprisci le pene per i reati contro gli animali, assicurando il carcere a chi si macchia di questi delitti”, scrivono dalla Lega. La seconda richiesta è quella di assicurare l’applicazione corretta delle norme contro il randagismo da parte degli enti locali e il controllo rigoroso dei canili per assicurare il benessere degli animali.
Un’altra richiesta, che riprende un’analoga petizione lanciata qualche tempo fa, è quella di consentire la prescrizione di farmaci generici umani per uso veterinario, rendendoli accessibili a tutti. Insieme ad essa, la Lega chieda l’incentivazione della sterilizzazione degli animali di proprietà e agevolazioni per le cure veterinarie in favore di chi ha un basso reddito.
Altra richiesta è quella di impegnarsi per l’abolizione della caccia.”#iotivotose metti fine alla vivisezione, favorendo la ricerca con metodi sostitutivi, fermi lo sfruttamento degli animali nei circhi, zoo, delfinari, palii, sagre, abolisci le carrozzelle e altri veicoli trainati da animali, vieti l’allevamento degli animali da pelliccia”, prosegue la Lega del Cane, che chiede anche campagne di informazione sul rapporto uomo-animale nelle scuole e nella società, nonché l’incentivo di “scelte alimentari senza prodotti animali”.
“Questi sono solo alcuni degli argomenti sui quali chiediamo al nuovo Parlamento e Governo un impegno concreto e chiediamo a tutti i nostri follower di farli diventare virali – ha detto Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection – Finora è stato fatto davvero poco per tutelare gli animali e quel poco che si è ottenuto si deve al lavoro e alle battaglie incessanti delle associazioni animaliste. La sensibilità della società civile su questi temi sta aumentando e sempre più persone si mostrano interessate alla tutela dei diritti degli animali. Secondo un sondaggio Eurispes del 2016, la maggioranza della popolazione è contraria allo sfruttamento degli animali a fini scientifici e di intrattenimento. Inoltre, un italiano su tre vive con almeno un animale in casa e questo comporta dei costi spesso ingiustamente insostenibili. È ora che la politica ne prenda atto e agisca di conseguenza.”