C’è ancora confusione sulla data delle prossime elezioni per la Regione Lazio, che è senza giunta dal 28 settembre scorso, dopo le dimissioni della Presidente Renata Polverini. Siamo alle note finali di una battaglia legale innescata dai ricorsi dell’avvocato Gianluigi Pellegrino che, per conto del Movimento Difesa del Cittadino, ha chiesto più volte il rispetto della legge. Una sentenza della Corte Costituzionale ha, infatti, stabilito che le elezioni regionali vanno fissate entro 90 giorni dallo scioglimento del Consiglio. La Polverini tardava a fissare la data ed è subentrata l’ipotesi di un election day che avrebbe accorpato le elezioni regionali del Lazio, del Molise e della Lombardia con quelle politiche.
L’Avvocato Pellegrino ha, però, fatto più volte ricorso contro questa ipotesi chiedendo il rispetto della legge e dei diritti dei cittadini del Lazio. I suoi ricorsi sono stati accolti dal Tar e dal Consiglio di Stato e, alla fine Renata Polverini ha indicato, come prima data utile per il voto, il 10-11 febbraio.  L’avvocato Pellegrino ha, invece, proposto il 3-4 febbraio come prima data utile e, anche questo ricorso è stato accolto dal Tar del Lazio.
Ma, nell’ultima settimana sono subentrati importanti cambiamenti nello scenario politico nazionale e, dopo la caduta del Governo Monti, si parla di elezioni politiche anticipate rispetto alla scadenza naturale della legislatura, prevista per aprile 2013. Al Viminale si sta lavorando per fissare le elezioni politiche il 17-18 febbraio, accorpandole alle Regionali. A questo punto il Movimento Difesa del Cittadino ha pensato di ritirare l’ultimo ricorso (quello per lo svolgimento delle elezioni nel Lazio il 3-4 febbraio), per agevolare l’election day, nell’interesse dei cittadini e del Paese. Ma l’Associazione chiede che la Regione venga immediatamente commissariata.
“Dopo la vittoria sul piano dei principi, chiaramente riconosciuti dal Tar e dal Consiglio di Stato, d’accordo con l’avvocato Gianluigi Pellegrino siamo disponibili a ritirare il ricorso per permettere uno svolgimento sereno delle elezioni regionali e politiche, eventualmente accorpate se il Governo lo ritiene opportuno – dichiara Antonio Longo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) – Abbiamo lottato in questi anni contro gli sprechi della Regione Lazio, ottenendo la riduzione del Consiglio a 70 consiglieri contro la pretesa di riconoscerne 73, risparmiando così milioni di euro. Anche questa volta MDC si batte per i diritti dei cittadini e contro gli sprechi e aderisce all’invito pervenuto dalle più alte Autorità dello stato, ritirando il ricorso e facilitando l’unificazione della data del voto. Ma a due condizioni: che la data non vada oltre le seconda o terza domenica di febbraio e che la Regione Lazio venga immediatamente commissariata”.
E il Tar prende atto della decisione di MDC di rinunciare al ricorso. Dunque, molto probabilmente la data delle prossime elezioni del Lazio sarà il 17-18 febbraio 2012, in concomitanza con le elezioni politiche. Ma si attendono conferme ufficiali. Per ora solo annunci.


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