Elettricità, Arera: provvedimento su oneri generali solo per particolare casistica
Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, in relazione all’articolo apparso ieri sul Sole24ore su presunti riconoscimenti di oneri della morosità su tutti i clienti finali, tiene a precisare che il provvedimento riguarda solo una particolare casistica, limitata numericamente. Inoltre, si specifica che il meccanismo finalizzato a garantire il gettito degli oneri di sistema da assicurare per legge, deriva da una serie di sentenze della giustizia amministrativa che hanno annullato le precedenti disposizioni dell’Autorità in tema.
In particolare, si legge nella nota diffusa da Arera, “il riconoscimento individuato dall’Autorità per i soli distributori è parziale e attiene ai soli oneri generali di sistema già da loro versati ma non incassati da quei venditori con cui, a fronte della inadempienza di questi ultimi, i distributori hanno interrotto il relativo contratto di trasporto di energia, di fatto sospendendo così a tali soggetti la possibilità di operare nel mercato dell’energia”.
“La regolazione precedente”, continua la nota, “imponeva ai venditori la prestazione di garanzie finanziarie in favore delle imprese distributrici anche a copertura degli oneri generali di sistema. Le pronunce della giustizia amministrativa sostengono che la legge pone in capo esclusivamente ai clienti finali, e non alle imprese di vendita, nè ai percettori degli incentivi, gli oneri generali di sistema, con la conseguenza che l’Autorità non avrebbe il potere di imporre il citato sistema di garanzie alle imprese di vendita negando che il rischio di mancato incasso degli oneri generali di sistema da parte dei clienti finali sia dei venditori.
“Prendiamo atto con piacere delle precisazioni dell’Authority, che ridimensiona la portata del problema“, afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Resta il fatto, però, che, anche se riguarda una minoranza di soggetti e che la decisione deriva da pronunce della giustizia amministrativa, il discorso non cambia: il principio resta profondamente sbagliato. Poco importa di chi è la colpa. Sul consumatore vengono caricati oneri impropri che non dovrebbero gravare sulle famiglie che pagano le bollette, ma semmai sulla fiscalità generale. Questo discorso vale per la totalità degli oneri generali di sistema, salvo rare eccezioni, come la componente che finanzia il bonus sociale”, conclude Vignola.
Adiconsum si dichiara “nettamente contraria al fatto che il mancato pagamento degli oneri di sistema delle bollette elettriche sia caricato sui consumatori finali ed onesti, così come previsto dalla Delibera 50/2018 e dalle sentenze della giustizia amministrativa”.
“Una cosa sono i “fuel poverty” e un’altra sono i furbetti del “turismo energetico”, afferma Carlo De Masi, presidente dell’associazione che assicura: “Faremo i dovuti approfondimenti e chiederemo un incontro urgente all’Autorità per conoscere l’entità economica e numerica, attuale e futura, e quali correttivi mettere in campo per evitare che a pagare siano sempre i consumatori finali e onesti”.
Notizia pubblicata il 15/02/2018 ore 16.59
Visto che ho sempre pagato tutte le bollette senza mai sgarrare ora comincerò a non pagarle più per ricompensa della mia lealtà.
Se mi staccano la corrente vado a portare le bollette e a far causa all’Autorità dell’Energia visto che ha stabilito che ad essere onesti si diventa delinquenti…!!!
CLASS ACTION da fare SUBITO altrimenti anche voi non servite a nulla. Saluti da (forse) ex onesto.
A quanto pare stanno meglio i morosi che i cittadini onesti, questo sistema farà aumentare la MOROSITA’
Di norma nei bilanci di ogni società è previsto un fondo rischi su crediti. Perché non è previsto anche nei bialanci delle energy?
Grazie