Nei giorni in cui si deciderà il futuro del nostro Paese e cioè il 24, 25 e 26 febbraio, alcune edicole potrebbero essere chiuse per protestare contro lo stato di crisi in cui versa la categoria e l’intero settore dell’editoria. Il Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai aderente a Confcommercio conferma lo sciopero delle edicole, annunciato due settimane fa per protestare contro la prolungata assenza di regole certe richieste con forza e ripetutamente al Governo e alla Federazione Italiana Editori di Giornali e contro la mancata riforma dell’editoria.
Non è, inoltre, ancora stato aperto un confronto per il rinnovo dell’accordo nazionale sulla vendita dei giornali quotidiani e dei periodici. Mentre gli altri sindacati, in particolare Sinagi (Flc Cgil) e Usiagi Ug, hanno revocato lo sciopero, la Snag lo conferma spiegando che, nonostante gli inviti arrivati dal Prefetto di Roma Pecoraro, dall’Onorevole Pierluigi Bersani e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Peluffo, non si ravvisano gli estremi per poterlo posticipare o revocare.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)