Amazon potrebbe decidere di vendere farmaci online. E di approdare nel mercato dei medicinali vendibili dietro prescrizione medica. La società starebbe infatti individuando la strategia migliore per entrare nel mercato dei farmaci online, un settore decisamente multimiliardario. A dirlo è la CNBC. La decisione dovrebbe arrivare prima della fine di novembre. Amazon dovrebbe decidere prima del Giorno del Ringraziamento, che quest’anno cade il 23 novembre, se passare alla vendita di farmaci online con prescrizione medica, secondo quanto afferma CNBC che dice di aver visionato un’email di Amazon.

Se deciderà di fare questa mossa, il big dell’e-commerce dovrà sicuramente espandere la sua squadra con esperti nella catena di approvvigionamento del farmaco.  L’opportunità di vendere farmaci online è particolarmente attraente per la dimensione del mercato che muove: si parla di un business che solo negli Stati Uniti vale qualcosa come 560 miliardi di dollari l’anno. “Amazon è ben consapevole della complessità” dell’operazione, hanno rivelato le fonti di CNBC. La società per ora non ha rilasciato commenti.

La notizia lanciata da CNBC è presto rimbalzata sui siti specializzati italiani. Scrive ad esempio TecnoAndroid: “Secondo voci vicine al brand la decisione definitiva già è stata presa, tanto che non si può parlare più di un “se” ma di un “quando”. Nelle intenzioni di Amazon, il sito dovrebbe mettere in vendita medicine autorizzate da una regolare prescrizione di uno specialista. La novità in un primo momento sarebbe esclusiva degli USA, ma ben presto potrebbe estendrsi anche in tutta Europa. L’ingresso di Amazon nel mondo della farmacia però nasconde insidie molto più complesse rispetto alle apparenze. I farmaci, essendo beni di prima ed immediata necessità, rappresentano un qualcosa per cui è difficile chiedere di attendere giorni e giorni per la spedizione. L’azienda sarebbe quindi costretta a creare numerosi centri di smistamento sul territorio al fine di ridurre in ore i tempi di consegna”.


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