Che tipo è il consumatore dell’era digitale: lupo da tastiera o agnello? Se lo sono chiesto Aeci Lazio e Lega Consumatori Regione Lazio nella keynote conclusiva del progetto “E- consumer- Diritti, garanzie, opportunità per il consumatore nell’era digitale” che si è svolta venerdì pomeriggio a Roma. I risultati della survey condotta con la collaborazione dell’Istituto Piepoli restituiscono l’immagine di un consumatore che con la rete ha un rapporto quasi “catulliano”. Continuamente dibattuto tra un “odi et amo”, il consumatore da una parte apprezza le possibilità e opportunità offerte dalla rete, dall’altra teme i rischi dati dall’esposizione virtuale.

Dato come punto di partenza l’ormai assoluta diffusione degli strumenti che permettono di collegarsi alla rete (l’87% possiede uno smartphone, l’85% un modem con collegamento internet, l’80% un PC), ne deriva che il 36% dei consumatori residenti nella regione Lazio sono collegati e navigano in rete per più di 3 ore al giorno.

L’attività di mailing, ovvero l’invio di posta elettronica soprattutto per lavoro, e l’uso dei social network assorbono la maggior parte del tempo passato online (rispettivamente 45% e 44%). Emerge però che fare acquisti sul web sta diventando un’abitudine abbastanza diffusa, con il 36% che la pratica abitualmente. In definitiva, per 2 intervistati su 3 Internet ha modificato le abitudini di vita.

Restano però sullo sfondo i grandi timori dei consumatori online, primo fra tutti quelli di vedersi violare i propri dati personali e il portafoglio. Timore tutt’altro che infondato se si considera che il 79% dei consumatori ha dichiarato di aver ricevuto almeno una volta mail on cui si chiedevano dati bancari e il 51% ha subito prelievi di denaro non autorizzati.

Attraverso il progetto “E-Consumer”, A.E.C.I. Lazio e Lega Consumatori Regione Lazio hanno informato, sensibilizzato e assistito il consumatore che utilizza la Rete, si informa, acquista ed opera utilizzando gli strumenti digitali. Rilevante l’impegno per informare il Consumatore sui principali rischi nei quali può incorrere più frequentemente online (come per esempio, fishing, cracking, pharming) e sulle modalità di risoluzione e prevenzione.

Visti il grande uso di internet e l’enorme quantità di dati scambiata e comunicata dal consumatore ogni giorno, grande importanza è stata riservata al tema del trattamento dei dati personali e violazione della Privacy, allo scopo di rafforzare la consapevolezza e conoscenza del consumatore quando utilizza i servizi digitali.


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