Diritti dei consumatori: il CESE si mette all’ascolto della società civile italiana
La Direttiva europea sui diritti dei consumatori sarà a centro di una serie di incontri che una delegazione del Comitato economico e Sociale Europeo avvierà con alcune delle maggiori associazioni della società civile italiana. Scopo della consultazione sarà cercare di comprendere che cosa pensa la società civile italiana riguardo al funzionamento della Direttiva, a due anni dall’entrata in vigore.Gli incontri stabiliranno in che misura i consumatori italiani sono consapevoli dei diritti acquisiti e individueranno i problemi e le lacune riscontrate sul campo nell’attuazione concreta. Il messaggio e i suggerimenti che emergeranno da questi incontri verranno portati alla Commissione europea a Bruxelles per contribuire alla valutazione della Direttiva e stimolare un dibattito in vista di una sua possibile revisione.
La Direttiva europea sui diritti dei consumatori riguarda principalmente le transazioni tra imprese e consumatori (“B2C”), stabilisce requisiti precisi e uniformi per le transazioni online imponendo obblighi di informazione precontrattuale e disciplinando il diritto del consumatore di recedere da un contratto, i tempi massimi di consegna delle merci ordinate e il trasferimento del rischio legato al trasporto.
La delegazione sarà composta dall’italiano Alberto Mazzola, responsabile Affari istituzionali internazionali presso Ferrovie dello Stato e vice Presidente del gruppo di lavoro Trasporti di Business Europe, la maggiore organizzazione datoriale europea, e dal britannico Amarjite Singh, segretario di sezione del sindacato dei lavoratori della comunicazione (CWU), assistiti dal prof. Gian Michele Roberti, professore di Diritto comunitario all’Università La Sapienza di Roma.