Davos: 75 paesi lanciano negoziati su eCommerce in ambito WTO
Negoziati per introdurre norme globali sul commercio elettronico. L’accordo è stato deciso al Forum economico mondiale di Davos, dove 75 paesi – l’Unione europea e altri 47 membri del WTO, l’Organizzazione mondiale del commercio – hanno deciso di avviare negoziati finalizzati all’introduzione di norme globali sul commercio elettronico. I negoziati dovrebbero partire a marzo di quest’anno. Bruxelles: “Abbiamo il dovere di garantire un ambiente efficace e sicuro per il commercio online”.
Negli ultimi venti anni c’è stata una grande crescita del commercio elettronico ma, nonostante l’aumento delle transazioni, non esistono norme multilaterali specifiche in sede WTO che regolano questi scambi. Le imprese e i consumatori si basano dunque su una molteplicità di regole concordate da alcuni paesi nell’ambito di accordi commerciali bilaterali o regionali, non globali. I negoziati dovrebbero dunque portare a istituire un “quadro giuridico multilaterale”, dice una nota di Bruxelles, “su cui potranno fare affidamento i consumatori e le imprese, soprattutto quelle più piccole, per comprare, vendere e fare affari online in modo più facile e sicuro”. Le nuove norme dovrebbero “migliorare la fiducia dei consumatori nei confronti dell’ambiente online e lottare contro lo spam”, “rimuovere gli ostacoli alle vendite transfrontaliere”, garantire la validità delle firme elettroniche e dei contratti elettronici, affrontare gli obblighi di localizzazione dei dati.
Sostiene la Commissaria Ue responsabile per il Commercio, Cecilia Malmström: “È incoraggiante vedere così tanti partner aderire a questa importante iniziativa in ambito commerciale. Il commercio elettronico è una realtà nella maggior parte del mondo: abbiamo quindi il dovere, per i nostri cittadini e le nostre imprese, di garantire un ambiente prevedibile, efficace e sicuro per il commercio online. Siamo impazienti di lavorare, in modo flessibile e pragmatico, con tutti i membri interessati del WTO per creare un insieme di norme davvero ambizioso e completo.”