Quando la plastica inquina il mare non tutto è perduto. Se la si recupera e la si ricicla diventa solidale e anche un prodotto di mercato. La “social plastic” è il materiale ottenuto dai rifiuti in plastica trovati in mare o sulle spiagge e consegnati ai centri di raccolta Plastic Bank, l’impresa sociale che trasforma la plastica in risorsa, prima che raggiungano l’oceano. Ed è così che l’azienda Henkel ha lanciato prodotti per il bucato e la pulizia della casa in contenitori “social plastic”. Gli esperti della divisione Laundry & Home Care sono riusciti a integrare la plastica riciclata in circa 25.000 flaconi di prodotti per il bucato e la pulizia della casa.

Siamo molto soddisfatti del risultato di questo progetto pilota con la “social plastic”. Il packaging soddisfa tutti i requisiti di qualità e sicurezza, per cui siamo pronti a lanciarlo sul mercato – ha spiegato Vineet Varman, Packaging Manager di Laundry & Home Care. “Contiamo di avere ancora più “social plastic” nelle nostre confezioni in futuro”.

L’azienda, detentrice di molti marchi di prodotti per la casa, ha dichiarato infatti di voler puntare entro il 2025, al 100% del packaging riciclabile, riutilizzabile o compostabile, e al 35% delle confezioni di prodotti al consumo in Europa in plastica riciclata.

Nell’ambito della partnership Henkel con Plastic Bank – spiega l’azienda – tre centri di raccolta sono stati inaugurati ad Haiti nel corso di quest’anno. La plastica viene selezionata, lavorata e poi immessa nei processi di riciclo come “social plastic”. Plastic Bank verifica che chi ha raccolto i materiali riceva un compenso superiore al prezzo di mercato dei rifiuti in plastica. Henkel si è data l’obiettivo di sviluppare nuovi modi per integrare la” social plastic” nel packaging dei prodotti, promuovendo ulteriormente l’economia circolare.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)