Da Eurovita a Cronos Vita, Adiconsum: serve cautela nei riscatti delle polizze
I risparmiatori titolari di polizze Eurovita, ora Cronos Vita, possono richiedere i riscatti delle polizze. Adiconsum raccomanda di valutare caso per caso
Dal 2 novembre è terminato il blocco dei riscatti di chi ha sottoscritto le polizze Eurovita, oggi CRONOS VITA, ed è possibile richiederne la liquidazione attraverso il nuovo sito web di Cronos Vita, all’interno del quale vi è la modulistica necessaria per procedere all’estinzione.
Come ricorda Adiconsum, in CRONOS VITA autorizzata da IVASS e partecipata dalle cinque compagnie primarie del settore assicurativo (Generali Italia, Intesa Sanpaolo Vita, Poste Vita, Unipol SAI e da Allianz), sono confluiti i clienti provenienti da Eurovita, che manterranno le prospettive e le garanzie precedentemente sottoscritte per i propri investimenti senza alcuna modifica contrattuale; successivamente, il portafoglio clienti sarà suddiviso tra le Compagnie che partecipano al capitale della società.
Cronos Vita, Adiconsum: per i riscatti valutare caso per caso
Secondo quanto riferito da Carlo Piarulli, capo dipartimento credito e assicurazioni di Adiconsum Nazionale, “sono state numerose le richieste di informazione da parte dei risparmiatori sulla modalità dell’eventuale riscatto, sull’opportunità del mantenere o meno in essere la polizza, le conseguenze delle possibili decisioni che possono essere assunte”.
“Ma non solo – prosegue – le rimostranze rivengono anche dal fatto che i sottoscrittori delle polizze non sono riusciti ad accedere al nuovo sito di CRONOS VITA in quanto, a detta della compagnia, vi è stato un numero eccezionale di accessi ed un ipotetico attacco hacker, che ha ulteriormente appesantito la possibilità interfacciarsi con la società anche tramite l’area riservata ai clienti”.
“Informiamo comunque – continua Piarulli – che la modulistica per l’eventuale riscatto è presente nel sito, che non vi debba essere alcuna preoccupazione per i clienti, che stiamo sollecitando la compagnia ad implementare ulteriormente le strutture per rispondere alle richieste, affinché i sottoscrittori delle polizze vengano adeguatamente informati sulla gestione dei propri risparmi”.
“Al riguardo – conclude – ribadiamo che i risparmiatori debbano essere cauti nel riscattare immediatamente le polizze e che le situazioni vanno valutate caso per caso, per evitare perdite di capitale dovute all’aumento dei tassi ed all’andamento degli investimenti sottostanti”.